CITIZEN ENGAGEMENT
Progetto laboratoriale sul monitoraggio civico di un appalto pubblico
Il progetto di è sviluppato come attività di “social accountability” in capo ad Amapola e previste dal proprio ruolo di soggetto di monitoraggio previsto all’interno dell’Accordo di Monitoraggio siglato l’8 aprile del 2019 tra la stessa Amapola e Rete Scolastica delle Madonie.
PATTO DI INTEGRITÀ MADONIE
Si è deciso di lavorare con gli studenti delle scuole superiori perché sono agazzi che devono trovare buone ragioni per non lasciare le terre in cui sono cresciuti una volta finiti gli studi.
Si è iniziato nel 2018 con la classe IV dell’ITCAT “Pietro Domina”, a Polizzi Generosa attraverso il format di un progetto di alternanza scuola/lavoro (oggi “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”). Si tratta di un’attività obbligatoria in cui gli studenti, per un monte ore all’anno, alternano la formazione in aula ad esperienze lavorative aziendali attraverso un progetto integrato.
Per questi studenti due sono stati gli elementi di novità: lavorare su delle procedure di appalto e farlo con una modalità di lavoro professionale e informale allo stesso tempo; poco lavoro fatto insieme face-to-face e molto lavoro a distanza utilizzando strumenti per la collaborazione online.
I ragazzi, divisi in 3 gruppi, hanno lavorato su 3 diverse procedure di appalto sul tema dell’efficientamento energetico affini a quelle che saranno poi attivate dagli interventi previsti dalla SNAI e monitorati da Amapola. Hanno cercato i documenti di gara, fatto sopralluoghi, parlato con la stazione appaltante, scritto un report di monitoraggio.
Sebbene in modi e tempi diversi, tutti e tre i gruppi hanno portato a termine il lavoro realizzando un report di monitoraggio che non solo raccontava la procedura di appalto, ma anche suggerimenti ai comuni coinvolti per migliorare la trasparenza e la disponibilità delle informazioni sugli appalti.

Il successo di questa attività e il potenziale di cui il monitoraggio civico si è mostrato portatore ci ha convinto a replicare l’esperienza nella IV F del Liceo Classico di Valledolmo. Una classe speciale che oltre a scoprire un mondo a loro del tutto sconosciuto si si è ritrovata anche a fare i conti con le restrizioni della Fase 1 dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Si tratta di una piccola classe di 8 studenti che frequentano una scuola che ogni anno lotta per non chiudere. Hanno aderito a questo progetto con grande impegno e si sono dedicati al monitoraggio civico di un appalto del loro comune, in particolare la ristrutturazione degli interni di un edificio storico “Stagnone”.
La qualità del lavoro è stata tale da organizzare, l’8 giugno 2020 un evento finale online per valorizzare l’esperienza in cui ci siamo interrogati, sulla base della loro testimonianza, quanto sia importante attivarsi come cittadini e quali sono le condizioni da creare perché lo si possa fare anche non potendo uscire di casa.

Non sappiamo se alla fine di questi percorsi ci troviamo di fronte a futuri cittadini attivi. Certamente, però, sono oggi giovani cittadini che capiscono il funzionamento di una procedura di appalto, come viene speso il denaro pubblico e che hanno compreso quando una pubblica amministrazione lavora in modo trasparente ed efficiente e quando in modo poco chiaro e inefficiente. Ne sanno più di tanti adulti!
Il prossimo anno scolastico vedrà coinvolti gli studenti di un Istituto industriale e quelli delle classi medie dell’IC di Castellana Sicula. Oggi più che mai la scuola è un tassello fondamentale per diventare grandi, porre le basi per il proprio futuro professionale, ma anche per diventare cittadini informati e consapevoli e, perché no, più attivi nel prendersi cura della cosa pubblica.