AIMA09 FRAGILITA’ GIOVANILI

PUBBLICATO AVVISO

Scheda tecnica AIMA09 – “Madonie in salute: Rete territoriale dei servizi di cura alle persone e di recupero delle fragilità giovanili” – Invio nuovo avviso Pubblico


Si avvisa che in data odierna è stato pubblicato sulla GURS n.46, l’avviso di che trattasi.
Pertanto le organizzazioni no profit dovranno presentare i progetti esecutivi entro le ore 13:00 del 60° giorno dalla pubblicazione (13  dicembre p.v.).


Si veda anche il precedente articolo relativo all’approvazione dell’Avviso.

AIMA07 CASE DI RIPOSO

PUBBLICATO AVVISO

Scheda tecnica AIMA07 – “Madonie in salute: Rete territoriale dei servizi di cura alle persone con pacchetti benessere” – Invio nuovo avviso Pubblico


Si avvisa che in data odierna è stato pubblicato sulla GURS n.46, l’avviso di che trattasi.
Pertanto le organizzazioni no profit dovranno presentare i progetti esecutivi entro le ore 13:00 del 60° giorno dalla pubblicazione (13  dicembre p.v.).


Si veda anche il precedente articolo relativo all’approvazione dell’Avviso.

AIMA09 FRAGILITA’ GIOVANILI

APPROVAZIONE AVVISO

Scheda tecnica AIMA09 – “Madonie in salute: Rete territoriale dei servizi di cura alle persone e di recupero delle fragilità giovanili” – Invio nuovo avviso Pubblico


E’ stato firmato il decreto di approvazione del nuovo avviso pubblico per l’iniziativa  “Madonie in salute: Rete territoriale dei servizi di cura alle persone e di recupero delle fragilità giovanili”.
Il nuovo Avviso Pubblico,  verrà pubblicato nei prossimi giorni sulla  GURS e da quel momento decorreranno i termini (60 giorni) entro i quali  le organizzazioni del terzo settore potranno presentare i progetti  esecutivi al Dipartimento regionale della famiglia.
Per consentirvi di poter assicurare la massima divulgazione possibile dell’Avviso ecco a seguire una breve scheda descrittiva.

Tipologie di strutture agevolabili
L’azione promuove aiuti ad organizzazioni del Terzo Settore No Profit per investimenti nelle strutture per servizi socio-assistenziali per  l’accoglienza sia di minori oggetto di provvedimenti restrittivi di natura civile e penale che di inabili fisici e psichici, sia giovani che adulti presso
comunità alloggio residenziali o case protette per favorire la qualificazione dell’offerta dei servizi rivolti a questi target, anche introducendo elementi di innovazione ed uso dei ICT per il miglioramento della qualità della vita dei soggetti presi in carico.

Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda Organizzazioni del Terzo Settore No Profit in forma singola a condizione che:
– siano Piccole e Medie Imprese, così come le stesse sono definite in allegato 1 del Reg. 651/2014);
– che nel proprio atto costitutivo sia previsto che l’ente non persegua fini di lucro;
– che svolgano attività in favore di giovani con disabilità fisica e psichica e con limitazione all’autonomia.

Tipologia di interventi ammissibili
Spese tecniche: Costi di progettazione esecutiva (max 5% dell’intervento);
Opere civili: realizzazione attività di adeguamento e/o rifunzionalizzazione delle strutture;
Acquisto beni/forniture: macchinari, impianti, arredi ed attrezzature.

Non sono ammissibili a contributo:
– interessi passivi, ad eccezione di quelli relativi a sovvenzioni concesse sotto forma di abbuono d’interessi o di un bonifico sulla commissione di garanzia;
– l’acquisto di terreni non edificati e di terreni edificati per un importo superiore al 10% della spesa totale ammissibile dell’operazione considerata.

Le agevolazioni
Gli aiuti, sono concessi nella forma di contributi in conto capitale, secondo la regola del deminimis, nella misura massima dell’80% della spesa ritenuta ammissibile e fino ad un massimo di 200.000,00 euro. L’avviso ha una dotazione economica pari a € 1.004.010,00, ragione per cui contiamo di poter sostenere nel territorio 5-6 strutture.

Titolarità o disponibilità dell’immobile
I soggetti beneficiari dovranno dimostrare, all’atto della presentazione della proposta progettuale, di avere la titolarità o la disponibilità  dell’immobile oggetto dell’intervento (affitto, comodato, concessione..) per un periodo di almeno 6 anni a partire dalla data di presentazione  della proposta progettuale.



Scarica la Nota So.Svi.Ma. Spa  7561 del 7ott2021 –  Comuni Area Interna – Fragilità Giovanili:


Scarica il Decreto 1994 del 4ott2021 di Approvazione Avviso Fragilità Giovanili:

AIMA07 CASE DI RIPOSO

APPROVAZIONE AVVISO

Scheda tecnica AIMA07 – “Madonie in salute: Rete territoriale dei servizi di cura alle persone con pacchetti benessere” – Invio nuovo avviso Pubblico


E’ stato firmato il decreto di approvazione del nuovo avviso pubblico per l’iniziativa  “Madonie in salute: Rete territoriale dei servizi di cura alle persone con pacchetti benessere”.
Il nuovo Avviso Pubblico,  verrà pubblicato nei prossimi giorni sulla  GURS e da quel momento decorreranno i termini (60 giorni) entro i quali  le organizzazioni del terzo settore potranno presentare i progetti  esecutivi al Dipartimento regionale della famiglia.
Per consentirvi di poter assicurare la massima divulgazione possibile dell’Avviso ecco a seguire una breve scheda descrittiva.

Tipologie di strutture agevolabili
Case di riposo e case protette. L’azione promuove aiuti ad organizzazioni del Terzo Settore No Profit per investimenti privati nelle strutture per anziani e per persone con limitazione all’autonomia, per favorire la qualificazione dell’offerta dei servizi rivolti a questi target con esclusivo riferimento alle strutture residenziali, anche introducendo elementi di innovazione ed uso dei ICT per il miglioramento della qualità della vita dei soggetti presi in carico.

Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda, Organizzazioni del Terzo Settore No Profit in forma singola a condizione che:
– siano Piccole e Medie Imprese, così come le stesse sono definite in allegato 1 del Reg. 651/2014);
– che nel proprio atto costitutivo sia previsto che l’ente non persegua fini di lucro;
– che svolgano attività in favore di anziani e persone con limitazione all’autonomia.

Tipologia di interventi ammissibili
–  Spese tecniche: Costi di progettazione esecutiva (max 5% dell’intervento);
Opere civili: realizzazione attività di adeguamento e/o rifunzionalizzazione delle strutture;
Acquisto beni/forniture: macchinari, impianti, arredi ed attrezzature.

Non sono ammissibili a contributo:
– interessi passivi, ad eccezione di quelli relativi a sovvenzioni concesse sotto forma di abbuono d’interessi o di un bonifico sulla commissione di garanzia;
– l’acquisto di terreni non edificati e di terreni edificati per un importo superiore al 10% della spesa totale ammissibile dell’operazione considerata.

Le agevolazioni
Gli aiuti, sono concessi nella forma di contributi in conto capitale, secondo la regola del de minimis, nella misura massima del 70% della spesa ritenuta ammissibile e fino ad u massimo di 200.000,00 euro. La dotazione finanziaria è pari a € 948.493,20 e pertanto prevediamo di poter sostenere almeno 5 case di riposo.

Titolarità o disponibilità dell’immobile
I soggetti beneficiari dovranno dimostrare, all’atto della presentazione della proposta progettuale, di avere la titolarità o la disponibilità dell’immobile oggetto dell’intervento (affitto, comodato, concessione..) per un periodo di almeno 6 anni a partire dalla data di presentazione della proposta progettuale.


Scarica la Nota So.Svi.Ma. Spa  7559 del 7ott2021 –  Comuni Area Interna – Case di Riposo:


Scarica il Decreto 1993 del 4ott2021 di Approvazione Avviso Case di Riposo:

MALL – RICERCA PARTNER

FASE DI ASCOLTO

Madonie Living Lab, al via la ricerca di partner tra le aziende e le organizzazioni del terzo settore


Continua la fase di ascolto del territorio per la progettazione esecutiva del Madonie Living Lab (MaLL). Dopo i rappresentanti della pubblica amministrazione e il mondo della scuola è arrivato il momento delle imprese e delle organizzazioni sociali che oltre all’ascolto possono manifestare anche il loro interesse a prendere parte al percorso di co-progettazione del Living Lab.

L’idea è quella di costruire un partenariato che veda insieme i rappresentanti della Pubblica Amministrazione, del mondo dell’Istruzione e della Ricerca e le imprese, le cooperative, i piccoli produttori e artigiani del territorio e le organizzazioni del terzo settore. Requisito fondamentale: la vocazione all’innovazione e la volontà di fare rete con altre organizzazioni del territorio con le quali costruire nuove sinergie e processi di sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale.

 

In questa prospettiva il 22 settembre, dalle 18.30 alle 20.30, avrà luogo una sessione di workshop online. Le imprese e le organizzazioni interessate a partecipare possono registrarsi attraverso questo link. E’ anche possibile inviare una mail all’indirizzo madonielivinglab@gmail.com per ricevere maggiori informazioni sul progetto e sulle organizzazioni responsabili.

L’appuntamento si pone in continuità alle giornate di ascolto delle amministrazioni locali e del mondo della scuola che si sono svolte tra il 2 e il 3 settembre scorso nei comuni di Castelbuono, Scillato e Petralia Sottana rispettivamente per gli ambiti territoriali delle Basse Madonie, Madonie Imeresi e Alte Madonie.

Il Living Lab delle Madonie avrà sede presso i locali dell’Ex Scuola Media di Petralia Sottana e rappresenta un importante strumento di applicazione del modello di innovazione basato sul coinvolgimento degli utenti. Sarà un centro di sperimentazione e innovazione per le scuole, aziende e organizzazioni del terzo settore.

Ad affiancare la Rete Scolastica delle Madonie e l’Unione dei Comuni nella progettazione e nella definizione delle attrezzature e i servizi che il nuovo spazio dovrà offrire al territorio ci sono le organizzazioni PUSH di Palermo e Avanzi di Milano e c’è anche la collaborazione dello studio di architettura AM3 e dell’architetto Roberto Corbia.

Questa prima fase di ascolto rappresenta l’azione propedeutica alla nascita del gruppo di lavoro che guiderà il Madonie Living Lab che sarà composto da soggetti provenienti da ognuna delle aree della “quadrupla elica” (ricerca, impresa, pubblica amministrazione e società civile), così come previsto dalla Commissione Europea nella guida per l’elaborazione delle Research and Innovation Strategies for Smart Specialisations (RIS 3).


FONDI EUROPEI 2021-27

ATTUALITA’

La SNAI nella bozza di Accordo di partenariato 2021-2027


Articolato in cinque obiettivi di policy, l’Accordo mobiliterà 83 miliardi di euro fra fondi europei e cofinanziamento nazionale. La Strategia nazionale per le aree interne rientra nell’obiettivo 5 (Un’Europa più vicina ai cittadini), riconfermandosi strumento essenziale per lo sviluppo e il ripopolamento dei territori marginali, nonché per la tenuta complessiva del Paese.
Dopo la fase sperimentale, la SNAI viene orientata a vera e propria politica nazionale, ma con procedure più snelle rispetto a quelle della precedente stagione che ne hanno complicato l’iter e allungato i tempi di realizzazione degli interventi“.

Estratto da un articolo comparso su Formez PA il 26 agosto 2021.


MADONIE LIVING LAB – maLL

AVVIO ATTIVITA’

MADONIE LIVING LAB (MaLL): verso la costituzione del gruppo di lavoro che programmerà le attività


Attraverso un questionario inviato ai Comuni e alle Scuole saranno individuati i soggetti che faranno parte del gruppo in rappresentanza delle aree della “quadrupla elica” (Ricerca, Impresa, P.A. e Società Civile)


Avviata la prima delle attività previste in fase di progettazione esecutiva del Madonie Living Lab (MaLL). Si tratta di una sorta di mappatura e di ascolto di tutti gli enti e gli attori locali per la costituzione del gruppo di lavoro che si occuperà del Living Lab.

Questa raccolta di dati avverrà attraverso un questionario che l’Unione Madonie ha inviato in questi giorni a tutti i comuni dell’area interna e strategica delle Madonie, ai sindaci, agli assessori alla pubblica istruzione e ai dirigenti scolastici delle scuole del territorio che potranno segnalare le realtà più virtuose dei loro comuni, del mondo delle imprese e della società civile; di esprimere i temi di maggiore interesse e le aspettative rispetto al progetto.

Una azione propedeutica alla nascita del gruppo di lavoro che sarà composto da soggetti provenienti da ognuna delle aree della “quadrupla elica” (ricerca, impresa, pubblica amministrazione e società civile), così come previsto dalla Commissione Europea nella guida per l’elaborazione delle Research and Innovation Strategies for Smart Specialisations (RIS 3).

“Tramite questo questionario – spiegano il Presidente dell’Unione Pietro Macaluso e l’assessora Daniela Fiandaca – puntiamo a mappare e coinvolgere in via preliminare tutti i soggetti potenzialmente interessati ad entrare a far parte dell’accordo per la Quadrupla Elica, per co-progettare le future attività del MaLL e successivamente gestirle in modo partecipato”.

Il MaLL è un progetto portato avanti dall’I.S.I.S. “Giuseppe Salerno” di Gangi, nella qualità di soggetto capofila della Rete Scolastica delle Madonie, insieme all’Unione dei Comuni e al gruppo MADLAB, costituito da PUSH (Palermo) e Avanzi (Milano), organizzazioni che operano nell’ambito dell’innovazione sociale. È attualmente nella fase di progettazione esecutiva e finalizzato ad attivare un finanziamento a valere sulla Linea 1.3.2 del PO-FESR SICILIA 2014-2020 – Riserva finanziaria per le Aree Interne.

“Il MaLL – afferma il Dirigente Scolastico dell’ISIS di Gangi e presidente della rete scolastica madonie RESMA Ignazio Sauro – è una straordinaria occasione, mai conosciuta nel nostro territorio, per far crescere e realizzare idee di imprese innovative nel solco degli obiettivi strategici contenuti nel documento finale di strategia della nostra area interna”.

Il Living Lab delle Madonie, che avrà sede presso i locali dell’Ex Scuola Media di Petralia Sottana, rappresenta un importante strumento di applicazione del modello di innovazione basato sul coinvolgimento degli utenti; uno spazio di lavoro community-operated che faciliterà l’utilizzo delle risorse locali promozione del capitale umano presenti sul territorio.

Il sindaco del Comune di Petralia Sottana, Leonardo Neglia, auspica il coinvolgimento di attori dell’economia della conoscenza, della ricerca, dell’industria, delle istituzioni e della società civile, in un progetto che avrà sede in un prestigioso edificio antico del suo Comune.

“Petralia Sottana – afferma Neglia – ha avuto lungimiranza nella visione dello sviluppo dell’innovazione e della sostenibilità tanto da ricevere importanti riconoscimenti in merito, come quello di Ecomondo e dal Touring Club Italiano. Dalla canalizzazione borbonica, alla centrale idroelettrica del 1908; dalla rigenerazione urbana e degli spazi, con consumo di suolo zero e l’utilizzo di fonti sostenibili e rinnovabili; luogo ideale dove impiantare il Living Lab per la sperimentazione di nuove tecnologie, sviluppare soluzioni per migliorare e rigenerare gli spazi e gli ambienti urbani e proteggere l’ambiente attraverso nuove ricerche e soluzioni sostenibili, affinché possano essere migliorate sempre più e applicate nel contesto territoriale”.


Per un approfondimento tecnico sui Living Lab si raccomanda la presa visione delle Linee Guida Regionali per i Living Lab nelle Aree Interne.

COMUNITA’ ENERGETICHE RINNOVABILI

AVVISO PUBBLICO

Da oggi è possibile produrre e condividere energia elettrica da fonti pulite attraverso la creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER)

Si comunica che sui rispettivi siti internet dei Comuni aderenti è possibile prendere visione dell’Avviso Pubblico finalizzato ad acquisire l’interesse da parte dei cittadini e delle imprese a voler partecipare alla costituzione di una o più comunità energetiche.


Diventa protagonista della transizione energetica, crea coesione e sviluppo nel tuo territorio


COME
Grazie al recente Decreto “Milleproroghe” che elenca i requisiti e definisce l’incentivo GSE, Cittadini, Attività Commerciali e Imprese, Enti Territoriali e Autorità Locali possono dar vita ad un soggetto giuridico definito “Comunità Energetica”.

CONVENIENZA
Detrazioni fiscali: sugli impianti fotovoltaici pari al 50% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 96 mila euro; in caso di Superbonus sui primi 20kW dell’impianto si applica una detrazione del 110%;
Premio sull’energia condivisa: l’energia condivisa viene premiata dal GSE per 20 anni con 110€ per MWh;
Valorizzazione energia immessa in rete: che può essere venduta al GSE a prezzi di mercato.

VINCOLI
Utenze (Consumatori) e Impianti (Produttori) devono essere connessi alla stessa cabina di trasformazione Media Tensione / Bassa Tensione (MT/BT). Gli impianti devono essere nuovi (entrata in esercizio successiva al 01/03/2020), alimentati da Fonti Rinnovabili e con potenza non superiore a 200kW per impianto. I soggetti interessati devono essere intestatari dei punti di connessione alla Rete pubblica (POD) e, nel caso delle imprese, non devono esercitare la produzione e scambio di energia elettrica come attività principale.

NUOVO SOGGETTO GIURIDICO
Si basa sulla partecipazione aperta e volontaria, è autonomo ed effettivamente controllato da azionisti o membri che sono situati nelle vicinanze degli impianti di produzione detenuti dalla comunità di energia rinnovabile. Ha come obiettivo principale quello di fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai propri azionisti o membri o alle aree locali in cui opera, piuttosto che profitti finanziari.

INVITO ALL’AZIONE
Sul sito del tuo Comune è già stato pubblicato l’Avviso Pubblico finalizzato ad acquisire l’interesse da parte dei cittadini e delle imprese a voler partecipare alla costituzione di una o più comunità energetiche, in qualità di:
Produttore di energia: è necessaria la titolarità di (o l’intenzione a realizzare) un impianto di produzione di energia che rispecchi i requisiti previsti, ovvero sia alimentato da fonti rinnovabili, abbia una potenza complessiva non superiore a 200 kW, sia entrato in esercizio dopo la data dell’01/03/2020;
Consumatore: è sufficiente la titolarità di un punto di prelievo di energia (POD) localizzato nel nucleo abitato del Comune.

“PROSUMER”
È possibile che un singolo soggetto si configuri al contempo sia come Produttore, che come Consumatore, sostanziando quella figura chiave del “Prosumer” fondamentale per la Transizione Energetica.

PER SAPERNE DI PIÙ
guarda il video su YouTube


Di seguito  – a titolo di esempio – il testo dell’Avviso, il documento per la Manifestazione di Interesse, e la locandina pubblicitaria come pubblicati dal Comune di Caltavuturo.
Si prega di verificare sul sito del proprio comune per gli analoghi documenti pubblicati dal comune di appartenenza dell’interessato.

 

PARTECIPAZIONE BANDO EDUCARE IN COMUNE

AVVISO PUBBLICO

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della Famiglia – Avviso per selezione Partner privati per partecipazione al bando “Educare in Comune”.

Si comunica che l’Unione “Madonie” con il supporto dell’Agenzia di Sviluppo, intende partecipare all’iniziativa “Educare in Comune” lanciata dal Dipartimento per le politiche della Famiglia nell’ambito delle azioni di contrasto alla povertà educativa (Educare in Comune).
In tal senso abbiamo predisposto uno specifico avviso (allegato di seguito) per selezionare partner privati che, unitamente all’Unione, intendano parteciparvi.
Ai fini della partecipazione al presente avviso, i partner privati dovranno necessariamente possedere i seguenti requisiti:

  • appartenere agli enti del Terzo settore, oppure essere Imprese sociali o ancora Enti ecclesiastici e di culto; in tutti i tre casi dovranno essere dotati di personalità giuridica;
  • aver maturato una comprovata esperienza di almeno tre anni in una delle due aree tematiche indicate all’art. 3 dell’allegato avviso, ed in uno o più dei 17 comuni aderenti all’Unione.

Le istanze dovranno essere presentate, a mezzo posta elettronica, a sosvima@gmail.com, ENTRO E NON OLTRE LE ORE 12.00 del giorno 7 gennaio 2021, utilizzando lo schema di domanda pure allegato.


Azione 9.3.5 PO-FESR SICILIA 2014-20 SNAI-MADONIE Strutture Anziani

AVVISO PUBBLICO

PO-FESR 2014-2020 / SNAI-MADONIE

Azione 9.3.5: Approvazione Avviso per la concessione di “Aiuti per sostenere gli investimenti privati nelle strutture per anziani e persone con limitazioni nell’autonomia”.

In allegato si publica testo dell’Avviso in oggetto e di cui al D.D.G. n. 1484 del 23/11/2020/Servizio_1 dell’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro / Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali, Regione Siciliana.


PROGETTO ITALIAE

COMUNICATO STAMPA

Progetto ITALIAE: l’Unione dei Comuni Madonie inserita tra le unioni pilota a livello nazionale

Il Presidente dell’Unione Pietro Macaluso unitamente ai componenti della giunta Francesco Migliazzo, Daniela Fiandaca, Giuseppe Minutilla e Nicasio di Cola ed al Coordinatore tecnico Alessandro Ficile, danno notizia dell’avvenuto inserimento dell’Unione dei Comuni Madonie nel progetto ITALIAE.

L’obiettivo del progetto è quello di avviare, all’interno delle grandi Unioni, un percorso di analisi comparata dei diversi sistemi di governance, per favorire uno scambio di esperienze, volto all’individuazione di nuove soluzioni e alla formulazione di proposte, al fine di adeguare le regole del governo locale.
Progetto ITALIAE


Il Progetto ITALIAE, finanziato dal PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020, è costruito su 3 direttrici di intervento: aggregazione, intercomunalità e gestione associata delle funzioni ed è promosso per affrontare il tema della frammentazione amministrativa e l’ottimizzazione del governo locale.

L’obiettivo è facilitare il rafforzamento delle capacità amministrative e di gestione dei servizi degli enti locali, nel quadro di un’articolata azione di capacity building e di specifiche misure di accompagnamento a favore degli enti territoriali.

Il primo tavolo della Community regionale è costituito per promuovere un momento di confronto sul grado di avanzamento dei piani di lavoro sviluppati tra le parti, sullo stato dell’arte relativo alle azioni di supporto nei differenti territori, sulle ulteriori Linee di intervento del Progetto che potranno essere alla base delle attività da realizzare nel 2021.

RETE DEGLI ECOMUSEI SICILIA

UNIONE DEI COMUNI MADONIE
ECOMUSEO DELLE MADONIE

Compie i primi passi la Rete degli Ecomusei della Sicilia

La rete degli Ecomusei da poco istituita in Sicilia rappresenta l’avvio di un importante processo di innovazione territoriale la cui finalità è il benessere economico, sociale, ambientale e culturale delle comunità e la cui centralità è l’essere umano. In Sicilia nulla dev’essere inventato perché tutto già esiste. Dobbiamo solamente prenderne consapevolezza e imparare a trasformare le risorse in valore sociale, culturale, economico. Questo l’obiettivo comune che vede lavorare in sinergia gli 11 ecomusei siciliani in co-operazione con le amministrazioni locali e l’assessorato regionale dei Beni Culturali.

Si è svolto infatti lunedì mattina l’incontro tra l’Assessore Regionale Alberto Samonà, i componenti del Comitato Tecnico Scientifico dell’Assessorato e i responsabili della rete. A darne notizia sono il Presidente dell’Unione dei Comuni “Madonie” Pietro Macaluso nella qualità di Soggetto Proponente dell’Ecomuseo ed il referente tecnico Alessandro Ficile.

Una mappa di paesaggio (fonte: Ecomuseo delle Terrazze Retiche di Bianzone)

Nel corso dell’incontro, al quale in rappresentanza delle Madonie hanno partecipato anche Dario Scarpati e Luca Boccalatte, tutti i partecipanti hanno condiviso l’opportunità di azioni congiunte sul territorio regionale e la necessità di lavorare sulla formazione e trasferimento di competenze per rendere le comunità “consapevoli e competenti”.

Riconoscimento e soddisfazione espressa dall’assessore per il lavoro svolto finora dal costituendo Coordinamento regionale degli ecomusei riconosciuti e promette azioni di Governo, finalizzati a sostenere gli Ecomusei già a partire dal 2021.
Con il riconoscimento degli ecomusei regionali ed il relativo coordinamento si auspica l’attenzione delle istituzioni verso un modello di valorizzazione territoriale in cui il patrimonio materiale e immateriale ed il vissuto identitario delle comunità, diano un nuovo e più concreto impulso alla messa in campo di progettualità integrata nella strategia di valorizzazione territoriale.


Coordinamento Regionale degli Ecomusei:

  1. Ecomuseo Mare Memoria Viva, Associazione Mare Memoria Viva, Palermo;
  2. Ecomuseo I luoghi del lavoro contadino, Associazione per la conservazione della cultura popolare degli Iblei, Buscemi-Palazzolo Acreide (SR);
  3. Ecomuseo degli Iblei, Associazione Sistema Rete Museale Iblei, Canicattini Bagni (SR);
  4. Ecomuseo della Grotta del Drago, della Cava e della città di Scordia, Associazione Parco Cava-Grotta del Drago, Scordia (CT);
  5. Ecomuseo del Cielo e della Terra, Fondazione Casa del fanciullo, Diocesi di Acireale (CT);
  6. Ecomuseo delle Madonie, Unione dei Comuni “Madonie”, Castellana Sicula (PA);
  7. Ecomuseo dei Cinque Sensi, Associazione di promozione sociale Ecomuseo dei Cinque Sensi, Sciacca (AG);
  8. Ecomuseo Riviera dei Ciclopi, Comune di Acicastello (CT);
  9. Ecomuseo Rocca di Cerere Geopark, Società consortile Rocca di Cerere Geopark, Enna;
  10. Ecomuseo I Sentieri della Memoria, Associazione Zabara di Campobello di Licata (AG).

160 TABLET PER LE SCUOLE DELLE MADONIE

AREA INTERNA MADONIE

Il ministro Provenzano dona 160 tablet alle scuole delle Madonie

Sono complessivamente 160 i tablet che nei giorni scorsi l’Unione dei Comuni Madonie ha ricevuto in donazione da parte di una società privata per il tramite il ministro Provenzano e che sono stati assegnati interamente alla popolazione scolastica.
La Giunta dell’Unione, ha deciso di destinare tutti i tablet alla popolazione scolastica che frequenta la scuola dell’obbligo per il tramite dei singoli Istituti Comprensivi, in relazione al numero degli alunni (con un corettivo che assicuri la dotazione minima di 2 tablet anche per i comuni più piccoli).
Notizia sito Agenzia per la Coesione Territoriale
Notizia PalermoToday

Nelle prossime settimane verrà effettuata, prgressivamente, la consegna dei dispositivi nelle singole scuole.

AREE INTERNE E MONTANE: ASSEGNATI 210 MLn PER LE ATTIVITà PRODUTTIVE

AREE INTERNE E MONTANE

Assegnati 210 milioni di euro per le attività produttive

Il governo (nella foto il Ministro Giuseppe Provenzano) ha varato il decreto che ripartisce tra i Comuni delle aree interne e montane italiane 210 milioni di euro (90 + 120) per il sostegno alle attività produttive dei territori.

Logo SNAI

Complessivamente sono 3.101 i comuni beneficiari delle risorse per un totale di 4.171.667 abitanti italiani coinvolti.
I Comuni, attraverso piani territoriali che avremo modo di definire congiuntamente a partire dalle prossime settimane, potranno utilizzare il contributo per sostenere economicamente piccole e medie imprese operanti sul territorio, attraverso contributi a fondo perduto per spese di gestione, sostegni alla ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento, innovazione e contributi a fondo perduto per acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature, opere murarie e impiantistiche.

La necessità di assicurare adeguate risorse finanziarie da destinare al sostegno delle attività produttive delle aree interne, era stata più volte sollecitata da noi come territorio unitamente al Coordinamento Nazionale delle Aree Interne ed in ultimo detta richiesta era contenuta nel documento – elaborato da tutti noi – ed inviato il 17 aprile u.s. al Ministro della Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano.

Logo Unione “Madonie”

Per la definizione della platea dei Comuni beneficiari è stato utilizzato il criterio della perifericità e della minore dimensione demografica. Le risorse assegnate andranno destinate ad azioni di sostegno economico in favore di piccole e micro imprese, anche al fine di contenere l’impatto dell’epidemia da Covid-19, che:

  •  svolgano attività economiche attraverso un’unità operativa ubicata nei territori dei Comuni;
  • intraprendano nuove attività economiche nei suddetti territori comunali;
  • sono regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese;
  • non sono in stato di liquidazione o di fallimento e non sono soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo.
Logo UNCEM

Le azioni di sostegno economico, possono ricomprendere:

  • erogazione di contributi a fondo perduto per spese di gestione;
  • iniziative che agevolino la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on line e di vendita a distanza, attraverso l’attribuzione alle imprese di contributi in conto capitale;
  • l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti.

Acquisite le necessarie indicazioni da parte del Ministero, verranno effettuate ulteriori comunicazioni di dettaglio ed organizzato uno specifico incontro per definire le modalità di attivazione ed utilizzo delle risorse di che trattasi.

MONITORAGGIO CIVICO IN ALCUNE SCUOLE DELLE MADONIE

CITIZEN ENGAGEMENT

Progetto laboratoriale sul monitoraggio civico di un appalto pubblico

Fonte

Il progetto di è sviluppato come attività di “social accountability” in capo ad Amapola e previste dal proprio ruolo di soggetto di monitoraggio previsto all’interno dell’Accordo di Monitoraggio siglato l’8 aprile del 2019 tra la stessa Amapola e Rete Scolastica delle Madonie.
PATTO DI INTEGRITÀ MADONIE

Si è deciso di lavorare con gli studenti delle scuole superiori perché sono agazzi che devono trovare buone ragioni per non lasciare le terre in cui sono cresciuti una volta finiti gli studi.
Si è iniziato nel 2018 con la classe IV dell’ITCAT “Pietro Domina”, a Polizzi Generosa attraverso il format di un progetto di alternanza scuola/lavoro (oggi “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”).  Si tratta di un’attività obbligatoria in cui gli studenti, per un monte ore all’anno, alternano la formazione in aula ad esperienze lavorative aziendali attraverso un progetto integrato.

Per questi studenti due sono stati gli elementi di novità: lavorare su delle procedure di appalto e farlo con una modalità di lavoro professionale e informale allo stesso tempo; poco lavoro fatto insieme face-to-face e molto lavoro a distanza utilizzando strumenti per la collaborazione online.
I ragazzi, divisi in 3 gruppi, hanno lavorato su 3 diverse procedure di appalto sul tema dell’efficientamento energetico affini a quelle che saranno poi attivate dagli interventi previsti dalla SNAI e monitorati da Amapola. Hanno cercato i documenti di gara, fatto sopralluoghi, parlato con la stazione appaltante, scritto un report di monitoraggio.

Sebbene in modi e tempi diversi, tutti e tre i gruppi hanno portato a termine il lavoro realizzando un report di monitoraggio che non solo raccontava la procedura di appalto, ma anche suggerimenti ai comuni coinvolti per migliorare la trasparenza e la disponibilità delle informazioni sugli appalti.

Il successo di questa attività e il potenziale di cui il monitoraggio civico si è mostrato portatore ci ha convinto a replicare l’esperienza nella IV F del Liceo Classico di Valledolmo. Una classe speciale che oltre a scoprire un mondo a loro del tutto sconosciuto si si è ritrovata anche a fare i conti con le restrizioni della Fase 1 dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Si tratta di una piccola classe di 8 studenti che frequentano una scuola che ogni anno lotta per non chiudere. Hanno aderito a questo progetto con grande impegno e si sono dedicati al monitoraggio civico di un appalto del loro comune, in particolare la ristrutturazione degli interni di un edificio storico “Stagnone”.
La qualità del lavoro è stata tale da organizzare, l’8 giugno 2020 un evento finale online per valorizzare l’esperienza in cui ci siamo interrogati, sulla base della loro testimonianza, quanto sia importante attivarsi come cittadini e quali sono le condizioni da creare perché lo si possa fare anche non potendo uscire di casa.

Non sappiamo se alla fine di questi percorsi ci troviamo di fronte a futuri cittadini attivi. Certamente, però, sono oggi giovani cittadini che capiscono il funzionamento di una procedura di appalto, come viene speso il denaro pubblico e che hanno compreso quando una pubblica amministrazione lavora in modo trasparente ed efficiente e quando in modo poco chiaro e inefficiente. Ne sanno più di tanti adulti!

Il prossimo anno scolastico vedrà coinvolti gli studenti di un Istituto industriale e quelli delle classi medie dell’IC di Castellana Sicula. Oggi più che mai la scuola è un tassello fondamentale per diventare grandi, porre le basi per il proprio futuro professionale, ma anche per diventare cittadini informati e consapevoli e, perché no, più attivi nel prendersi cura della cosa pubblica.

PUBBLICAZIONE GARA PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL MADONIE LIVING LAB (MaLL)

SNAI – APQ MADONIE

Pubblicazione gara per progettazione esecutiva e gestione del Madonie Living Lab (MALL).

Si cuminca che venerdì 12 giugno scorso è stata pubblicata sul Portale dell’Unione, la gara di che trattasi, con le modalità del tutto innovativa del Partenariato per l’innovazione (art 65 del D.Lgs. 50/2016) per l’individuazione del partner che costituirà uno dei componenti del Madonie Living Lab (MaLL) e che dovrà curare la progettazione esecutiva e la successiva realizzazione e gestione del programma di lavoro correlato allo sviluppo del Living Lab – CIG:
8276359B7F – CUP: C83D17000590006.

La gara scadrà alle ore 12,00 del 13 luglio p.v. e tutti i dettagli li potete trovare al seguente link.

Il MaLL, è finalizzato a sostenere la creatività e la capacità d’innovazione del territorio, ed in particolare dei giovani, garantendo l’accesso ad una gamma di strumenti e competenze che rafforzino le opportunità di sviluppo personale, la capacità d’apprendimento ed adattamento ai mutamenti sociali, le competenze interculturali, lo sviluppo di approcci nuovi e flessibili alla risoluzione dei problemi del territorio funzionali a generare sbocchi professionali e imprenditoriali.

L’applicazione della metodologia del Living Lab a livello territoriale, attiverà opportunità professionali e di lavoro, proiettando la dimensione economica ed imprenditoriale all’interno dei naturali processi di aggregazione giovanile, e orientando opportunamente le energie creative presenti sul territorio. Il primo obiettivo del MaLL è, infatti, quello di sostenere, attraverso pratiche di orientamento, formazione e sperimentazione, la definizione e validazione di nuovi modelli di business che permettano di generare valore economico, occupazione qualificata e capacità di attrazione di competenze ed investimenti, nei settori strategici di sviluppo territoriale.

La titolarità dell’intervento è in capo alla ReSMa – Rete Scolastica Madonie mentre il R.U.P. è il Prof. Ignazio Sauro, nella qualità di Presidente della predetta rete. Il MaLL verrà ubicato presso i locali dell’ex Scuola Media di Petralia Sottana.

APPROVATO L’ECOMUSEO DELLE MADONIE

COMUNICATO STAMPA
Approvato il riconoscimento dell’“Ecomuseo delle Madonie”

A darne notizia sono il Presidente dell’Unione Pietro Macaluso e l’Amministratore Unico della SO.SVI.MA. Spa Alessandro Ficile.
Dopo tre anni dalla presentazione della proposta progettuale da parte dell’Unione (21 aprile 2017), elaborata grazie ad un percorso di co-progettazione che ha coinvolto la gran parte dei musei presenti sul territorio sotto il costante e continuo coordinamento della SO.SVI.MA. Spa, è finalmente arrivata l’approvazione”.

Di ieri sera” – prosegue Pietro Macaluso- “la comunicazione, dell’avvenuto riconoscimento dell’Ecomuseo, unico per le caratteristiche intrinseche e per diffusività. L’Ecomuseo delle Madonie, avrà sede legale presso la sede dell’Unione a Petralia Soprana e sedi operative presso le 8 realtà museali aderenti, che svolgeranno il ruolo di “centri di interpretazione territoriale”, per la realizzazione delle prime Mappe di Comunità e che potranno  contare sulle risorse di personale altamente qualificato, già dipendente delle istituzioni museali.

Questi gli 8 musei aderenti che andranno a costituire il primo nucleo dell’Ecomuseo: Museo Civico “A. Collisani”, Petralia Sottana; Museo Civico Castello dei Ventimiglia, Castelbuono; Museo Civico
“Don Giuseppe Guarnieri”, Caltavuturo; Museo Civico, Castellana Sicula; Museo Civico “S. Naselli”, Gangi; Museo delle Madonie MUSeBArch, Geraci Siculo; Museo Trame di Filo, Isnello; Museo della Manna, Pollina.

Il nuovo percorso –aggiunge Alessandro Ficile – che contiamo di attivare a breve, consentirà di rafforzare l’omogeneità culturale, geografica e paesaggistica, creando delle sinergie sempre più forti tra le “antenne” (i musei designati ed attrezzati per questa funzione) ed il territorio. In particolare, l’intero processo, sarà ulteriormente alimentato grazie alle risorse che -a partire dalla Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI)– consentiranno di sviluppare il rapporto con chi vive nell’area madonita, implementando la filiera interna ed i flussi di un turismo sostenibile. In tal senso, un importante punto di partenza rimane la Rete Museale MUSEA, che permetterà di avere un costante monitoraggio nonché la condivisione delle attività.

Obiettivo primario del progetto – conclude Alessandro Ficile – sarà quello di puntare alla costruzione di un percorso che avvicina e rende partecipi vasti strati della popolazione: in tal senso lo scambio intergenerazionale sarà assicurato dal coinvolgimento delle scuole e dal progetto di costituzione dei cosiddetti “archivi viventi”. L’approccio delle scuole si renderà necessario per la costruzione di una narrazione del territorio proiettata al futuro a partire dalla conoscenza delle tradizioni, della storia del luogo, dalla individuazione dei “luoghi del cuore”.

PRESENTAZIONE PROGETTO CONSUME-LESS

https://www.consumelessmed.org/

Presentazione Progetto “CONSUME-LESS”, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale attraverso il programma INTERREG MED 2014-2020

Si invita a partecipare alla presentazione del progetto di che trattasi che avverrà giovedì 12 dicembre p.v. alle ore 10,15 presso l’aula consiliare del comune di Castellana Sicula, a margine del quale si procederà alla firma del protocollo di intesa tra la scrivente Unione
ed il Dipartimento regionale al Turismo.


Consapevoli delle potenzialità possedute dalle città costiere del Mediterraneo, dal loro hinterland e dalle “aree fragili” più prossime di attrarre flussi turistici elevati, il progetto interviene concretamente sulla necessità di tutelare e valorizzare le risorse naturali e culturali del Mediterraneo attraverso lo sviluppo di politiche efficienti e sostenibili, fra cui la riduzione del consumo di acqua ed energia e la produzione di rifiuti.

SELEZIONE DIRETTORE OPERATIVO ITS


Acquisizione manifestazioni di interesse Direttore operativo/Coordinatore ITS 

La Fondazione “I.T.S. Madonie Tecnologie e sistemi agroalimentari” intende procedere all’affidamento dell’incarico professionale di:

  • Direttore Operativo/Coordinatore della struttura organizzativa e gestionale della Fondazione

con procedura selettiva comparativa per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per il periodo compreso dal 01.08.2019 al 31.07.2021 giusta Delibera della Giunta Esecutiva del 25 giugno 2019.


Testo dell’Avviso pubblico:

INIZIO ATTIVITA’ ITS


Avviate le iniziative dell’Istituto Tecnico Superiore (ITS) Madonie sulle Scienze Agroalimentari

Il 25 maggio 2019 presso il “Polo museale San Francesco” di Castelbuono, si è tenuto il Convegno di presentazione dell’attività formativa per il 2019-2020, nel corso del quale sono stati illustrati le finalità ed i contenuti dell’ITS Madonie Tecnologie e sistemi agroalimentari. Durante l’incontro sono intervenuti relatori e rappresentanti delle istituzioni locali, dell’Università di Palermo e del mondo delle imprese di entrambe le filiere produttive.

Gli intervenuti hanno approfondito l’ambito dell’ITS Madonie, il quale farà riferimento al profilo della figura professionale 4.1.1 Tecnico superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agro-alimentari e agroindustriali, individuata fra le tre figure nazionali attinenti al Sistema agroalimentare nell’ambito dell’Area 4 Nuove Tecnologie Per Il Made In Italy. I due percorsi formativi faranno riferimento a Tecnici responsabili delle produzioni territoriali e delle trasformazioni della filiera zootecnica (carne e lattiero-casearia) e della filiera cerealicola (pane, pasta e prodotti da forno).

La funzione dell’ITS è quella di formare tecnici superiori in aree strategiche per lo sviluppo economico e la competitività e di preparare i quadri intermedi specializzati che nelle aziende possono aiutare a governare e sfruttare il potenziale delle soluzioni di Impresa 4.0.

L’ITS Madonie è rivolto ad un massimo di 30 allievi per ciascun corso tra giovani e adulti in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore e coloro che siano in possesso di un diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale e che abbiano frequentato un corso annuale integrativo di istruzione e formazione tecnica superiore.
I percorsi avranno una durata biennale: 4 semestri per un totale di 1800 ore di cui almeno il 60% in stage aziendale ed attività in laboratorio.
L’esperienza lavorativa in azienda può essere svolta con contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca.
I percorsi si concluderanno con verifiche finali, condotte da commissioni d’esame costituite da rappresentanti della scuola, dell’università, della formazione professionale ed esperti del mondo del lavoro.

L’ITS Madonie permetterà di acquisire un Diploma Tecnico Superiore con la certificazione delle competenze corrispondenti al V° livello del Quadro europeo delle qualifiche (European Qualification Framework). Per favorire la circolazione in ambito nazionale ed europeo, il titolo è corredato dall’EUROPASS diploma supplement.
La positiva partecipazione al percorso formativo e il superamento dell’esame finale, inoltre, consentiranno di richiedere il riconoscimento di crediti formativi universitari in base a quanto previsto dal D.P.C.M. 25/01/2008 e successive modifiche ed integrazioni normative.

Per la partecipazione alla selezione è possibile prendere visione dell’Avviso pubblico sui siti itsmadonie.it, madonieareainterna.it, unionemadonie.it ed inviare il modulo di partecipazione, allegato all’avviso e comprensivo di tutti i documenti richiesti, entro e non oltre le ore 24,00 del 05 ottobre 2019.
Per richiesta di chiarimenti scrivere a segreteria@itsmadonie.it


Avviso pubblico e Domanda di partecipazione:


Modello di dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR n. 445/2000:


Modulo Curriculum Vitae formato Europass ITA :

In alternativa è possibile compilare il CV direttamente On-line, sul Sito Europass.


Per approfondimenti: Sistema ITS.

MUSEI COME HUB


MUSEI COME HUB CULTURALI E SOCIALI

PROGRAMMI E PROSPETTIVE NELLE ALTE MADONIE


18 maggio 2019, ore 11:00 – Petralia Soprana

Locali del Museo Civico EtnoAntropologico e del Sale

Progetto Petralia Soprana “adotta” lo scavo: presentazione del museo e degli scavi di Santa Marina


18 maggio 2019, ore 16:00 – Petralia Sottana

Centro Socio Culturale Assunta Rinaldi

L’azione e la comunicazione museale: prospettive di sviluppo sostenibile del territorio


19 maggio 2019, ore 10:30 – Gangi

Locali dei Museo Civico “S. Naselli”

Esperienze di archeologia sperimentale, tattili e sensoriali.


A CURA DI:

MUSEO CIVICO “ANTONIO COLLISANI” – Petralia Sottana
MUSEO CIVICO ETNOANTROPOLOGICO E DEL SALE “G. MESSINEO” – Petralia Soprana
MUSEO CIVICO “S. NASELLI” – Gangi

Locandina e programma dell’evento:


PATTO DI INTEGRITÀ



COMUNICATO EVENTO

FIRMATO IL PATTO DI INTEGRITA’ TRA AMAPOLA E RETE SCOLASTICA MADONIE

L’8 aprile 2019, ad Alimena (PA,) sono stati ufficialmente firmati l’Accordo di Monitoraggio e il Patto d’Integrità tra la Rete Scolastica delle Madonie (ReSMa) e Amapola.

Grazie a questo passaggio importante si può partire con l’implementazione del Patto negli interventi previsti dalla SNAI che riguardano la rete scolastica, in cui ReSMa ricopre il ruolo di Stazione Appaltante e Amapola quello di soggetto esterno di monitoraggio.

All’evento hanno partecipato, oltre ai firmatari Marco Sorrentino (Presidente di Amapola) e Ignazio Sauro (Presidente di ReSMa), anche Giuseppe Scrivano (Sindaco di Alimena), Pietro Macaluso (Presidente dell’Unione Comuni Madonie) e Daniela Fiandaca (Assessora all’Istruzione dell’Unione Comuni Madonie).



Per approfondimenti: Il Patto d’Integrità.

EFFETTI DELLA COPROGETTAZIONE


Fonte: www.agriregionieuropa.it

La rivista scientifica on-line AGRIREGIONIEUROPA è una rivista molto seguita e di grande diffusione nel campo delle tematiche relative all’economia e politica agraria ed allo sviluppo rurale.

Sul numero di Marzo 2019, troviamo un interessante articolo a firma di Mara Giua e Giulia Valeria Sonzogno che parla della nostra Area Interna Madonie.

Questo l’abstract:

L’attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) è partita da pochi mesi, ma è dal 2014 che territori interessati e coordinamento nazionale sono impegnati nella co-progettazione degli interventi. Con un’analisi qualitativa applicata a due casi di studio, questo articolo studia gli effetti che possono associarsi a questa prima fase della SNAI: come sono cambiate, per i territori che hanno co-progettato la SNAI, le dinamiche relazionali, il coordinamento della governance, il carattere degli interventi progettati e la consapevolezza/fiducia nelle proprie potenzialità?


Qui il testo completo dell’articolo: Effetti della co-progettazione degli interventi nella Strategia Nazionale Aree Interne.


Qui il lavoro di tesi di Giulia Valeria Sonzogno, che descrive il metodo d’indagine utilizzato e la composizione dei campioni intervistati:


RETE PER LA FERTILITA’



COMUNICATO EVENTO

IL PIANO NAZIONALE PER LA FERTILITÀ E LA RETE PER LA FERTILITÀ NEL TERRITORIO DELLE MADONIE

Gangi 22 Marzo 2019 | ore 11,00
Palazzo Buongiorno

PROGRAMMA

Saluto del Sindaco
dott. Francesco Migliazzo

Interventi

dott. Giovanni Ruvolo
Rete per la fertilità Caltanissetta

Giuseppe Ferrarello
Unione dei Comuni delle Madonie

dott. Antonino Guglielmino
Presidente Società Italiana
della Riproduzione Umana (SIRU)

dott.ssa Daniela Faraoni
Commissario straordinario
A.S.P. Palermo

Moderatrice

dott.ssa Rosaria Vena
Ginecologa Rete per la Fertilità

Conclusioni

dott.ssa Letizia Di Liberti
Assessorato della Salute
Regione Sicilia




Per approfondimenti: Piano Nazionale per la Fertilità.

ANNUNCIO ITS


COMUNICATO STAMPA DELLA GIUNTA

Presto vedrà la luce l’Istituto Tecnico Superiore (ITS) Madonie sulle Scienze Agroalimentari

Approvato l’Istituto Tecnico Superiore sulle Scienze Agroalimentari delle Madonie, a darne notizia ufficiale sono i soci della costituenda Fondazione di Partecipazione che si riuniranno giovedì 28 febbraio p.v. presso l’I.P.S.A. “Luigi Failla Tedaldi” di Castelbuono, per procedere alla definizione degli organi societari che dovranno guidare la fondazione.

Si tratta di un istituto di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica, la cui offerta si configura in percorsi ordinamentali e che risponde alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche per promuovere i processi di innovazione. Gli ITS sono “scuole speciali di tecnologia” e rappresentano il nuovo canale formativo che integra istruzione, formazione e lavoro con lo scopo di formare tecnici specializzati nelle aree tecnologiche strategiche a maggiore vocazione territoriale.

Su iniziativa della SO.SVI.MA. Spa nella qualità di Coordinatore Tecnico della SNAI per l’area prototipale delle Madonie, è stato promosso il processo di elaborazione volto alla costituzione della Fondazione di partecipazione ITS Madonie, percorso che ha visto da subito coinvolti ed impegnati: l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente (IPSAA) “L.Failla Tedaldi” con sede a Castelbuono, l’Unione dei Comuni Madonie e il Comune di Castelbuono, il Dipartimento per le Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali (SAAF) dell’Università di Palermo, il Consorzio Universitario della Provincia di Palermo, Il GAL Isc Madonie, la Rete Scolastica delle Madonie che sarà chiamata ad assicurare le necessarie azioni di orientamento presso gli istituti scolastici superiori del territorio madonita, e le imprese del settore produttivo coerenti con l’area tecnologica di riferimento dell’ITS.

La proposta progettuale dell’ITS Madonie farà riferimento al profilo della figura professionale 4.1.1 Tecnico superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agro-alimentari e agroindustriali, individuata fra le tre Figure nazionali attinenti al Sistema agroalimentare nell’ambito dell’AREA 4 NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY. I due percorsi formativi faranno riferimento a Tecnici responsabili delle produzioni territoriali e delle trasformazioni della filiera zootecnica (carne e lattiero-casearia) e della filiera cerealicola (pane, pasta e prodotti da forno).

Gli ITS rappresentano la prima esperienza italiana di offerta formativa terziaria professionalizzante secondo un sistema consolidato da alcuni anni anche in altri paesi europei. La loro funzione è quella di formare tecnici superiori in aree strategiche per lo sviluppo economico e la competitività e di preparare i quadri intermedi specializzati che nelle aziende possono aiutare a governare e sfruttare il potenziale delle soluzioni di Impresa 4.0.


All’ITS Madonie, potranno accedere a seguito di selezione, 40 tra giovani e adulti in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore e coloro che siano in possesso di un diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale e che abbiano frequentato un corso annuale integrativo di istruzione e formazione tecnica superiore.
I percorsi avranno una durata biennale: 4 semestri per un totale di 1800 ore. Lo stage è obbligatorio per il 30% delle ore complessive e almeno il 50% dei docenti proviene dal mondo del lavoro. L’esperienza lavorativa in azienda può essere svolta con contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca.
I percorsi si concluderanno con verifiche finali, condotte da commissioni d’esame costituite da rappresentanti della scuola, dell’università, della formazione professionale ed esperti del mondo del lavoro.
L’ITS Madonie permetterà di acquisire un Diploma Tecnico Superiore con la certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle qualifiche (European Qualification Framework). Per favorire la circolazione in ambito nazionale ed europeo, il titolo è corredato dall’EUROPASS diploma supplement.

Per approfondimenti: Sistema ITS.

ASSOCIAZIONE FONDIARIA

 


Promozione e patrocinio libere Associazioni Fondiarie (AsFo) nel territorio dell’Area Interna Madonie – Convocazione incontro

*** DATA INCONTRO SLITTATTA ***

 

***ATTENZIONE: a causa di un sopraggiunto ed inderogabile impegno da parte di un componente della delegazione del CREA, l’incontro previsto per il 21 febbraio viene necessariamente spostato al 28 febbraio p.v. alle ore 16,00 e si terrà sempre a Castelbuono presso il Chiostro di San Francesco***

A seguito di alcune precedenti iniziative ed, in particolare, di una visita di campo svoltasi nei giorni 24 e 25 luglio u.s., il CREA ha ritenuto di avviare nelle Madonie una prima sperimentazione di costituzione di AsFo sulla filiera della Manna.

Si invitano pertanto i Sindaci e i Presidenti dei Consigli Comunali dei Comuni dell’Area Interna Madonie a partecipare all’incontro operativo che si terrà il 21 febbraio 28 febbraio p.v. alle ore 16,00 a Castelbuono presso il Chiostro di San Francesco.

In vista di tale incontro Sindaci e Presidenti dei Consigli Comunali sono invitati ad effettuare le necessarie attività di indagine per verificare le disponibilità di mettere nella disponibilità dell’AsFo terreni comunali eleggibili alla coltivazione della manna, nonché ad informare e coinvolgere i proprietari terrieri a partecipare all’incontro del 21 febbraio 28 febbraio.

Segue il testo completo della nota SoSviMa Prot. 472 del 20.01.2019.

Le Associazioni Fondiarie – positivamente sperimentate in alcuni territori montani del Piemonte – costituiscono uno strumento partecipativo di ricomposizione fondiaria di terreni incolti e/o malcoltivati che gli associati pubblici e privati conferiscono ai fini di una gestione razionale affidata a operatori territoriali sulla base di un Piano di Gestione condiviso.

Per un approfondimento sulle Associazioni Fondiarie è possibile consultare questo articolo pubblicato su: Agriregionieuropa anno 13 n°49, Giu 2017.

CONCORSO DI IDEE PIANO GESTIONE FORESTALE (MODIFICATO)


CONCORSO DI IDEE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE: “Madonie Resilienti: Piano di gestione Forestale”


Pubblicazione del bando a partecipazione aperta per il concorso di idee


MODIFICHE E PRECISAZIONI DEL BANDO – NOTA SoSviMa Prot. 1092 del 26.02.2019

Concorso di Idee a partecipazione aperta “Madonie Resilienti: Piano di gestione Forestale”

Si comunica che a seguito di comunicazione pervenuta dal Consiglio della Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali della Sicilia, il comma 1, del punto 4 del Disciplinare di gara del bando di che trattasi, viene così modificato:

4. Requisiti di partecipazione al concorso
Il concorso è aperto a:
– dottori forestali e/o dottori agronomi dell’Unione Europea iscritti all’albo ed in possesso delle abilitazioni necessarie alla progettazione delle tipologie di interventi richiamati al paragrafo 1) del Bando, ai quali non sia inibito, al momento della richiesta di partecipazione al Concorso, l’esercizio della libera professione, sia per legge, sia per contratto, sia per provvedimento professionale, fatte salve le incompatibilità di cui al successivo punto 5.

Inoltre si precisa che la sigla “RUP” di cui al punto 1) lett. a) del bando stà a significare Responsabile Unico del Procedimento.

Per le modifiche e le precisazioni sopra riportate i termini di scadenza del bando (art.9) originariamente fissati per le ore 14:00 dell’11.03.2019 vengono slittati di 30 giorni e quindi spostati alle ore 14,00 dell’11.04.2019

In analogia anche tutto il resto della tempistica riportata all’art.7 . Quesiti e richiesta di chiarimenti del CAPITOLO II – PARTECIPAZIONE AL CONCORSO viene spostata in avanti di 30
giorni.

Il R.U.P.
F.to Arch. Cerami Mario


DOCUMENTI DI RIFERIMENTO

Documento di Strategia d’areaMadonie resilienti: laboratorio di futuro”, così come approvato dalla Presidenza del Consiglio – Dipartimento per le Politiche di Coesione con nota DPCOE-0000393-P-09/02/2017 il 9 febbraio 2017, e dalla Regione Siciliana con Delibera di Giunta Regionale nr. 172, il 21 aprile 2017.


Scheda progettuale di Strategia “Realizzazione di una rete di piattaforme di trattamento di biomassa lignocellulosica e agricola di filiera corta”, così come da serie allegati parte integrante del Documento di Strategia d’area di cui sopra.


Documenti tecnici relativi al precedente Concorso di Idee su “Salvaguardia da incendi boschivi e ricostituzione selvicolturale del Demanio forestale comunale delle Madonie: Conoscenza, Pianificazione, Valorizzazione ambientale, naturalistica ed economica, anche con riferimento alle biomasse”.




CONCORSO DI IDEE

Bando per il concorso di idee a partecipazione aperta “Madonie resilienti: Piano di Gestione Forestale”

Oggetto del Concorso
Oggetto del presente Concorso di idee è l’acquisizione di proposte ideative relative alla realizzazione di attività di pianificazione preliminare, studio metodologico e aggregativo, per la elaborazione di piani di gestione forestale o strumenti equivalenti, finalizzati alla produzione e/o gestione forestale sostenibile -secondo finalità condivise e pianificate- con riferimento alle aree boscate demaniali comunali, da effettuarsi nei boschi demaniali comunali di proprietà dei singoli Enti Locali facenti parte della “Unione dei Comuni Madonie”. Le proposte progettuali afferenti il concorso di idee, devono essere principalmente ma non unicamente, indirizzate all’utilizzazione delle risorse finanziarie di cui al Piano di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia 2014-2020, Misura 16, Sottomisura 16.8 regime de minimis “Sostegno alla stesura di piani di gestione forestale o di strumenti equivalenti”, con finalità di partecipazione allo specifico bando di selezione emesso in data 15.10.2018 ed approvato con DDG n° 1481 del 15.10.2018, dalla Regione Siciliana, Assessorato Regionale dell’agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale.
Le proposte potranno essere impiegate anche per l’utilizzo di altre risorse finanziarie dedicate, Regionali, nazionali o Comunitarie, ove disponibili, per la pianificazione agro-forestale, naturalistica ed ambientale.
È prevista l’individuazione di un soggetto vincitore, a cui, previo reperimento delle risorse economiche necessarie, affidare, con procedura negoziata senza bando:
1) le fasi preliminari di appoggio, consulenza e sostegno tecnico per la formulazione della Domanda di Aiuto Comunitaria sul portale AGEA, nonché le attività di cui al Piano di cooperazione previsto dalle Disposizioni Attuative, Parte Specifica, approvate con DDG n° 1165 del 28.09.2017;
2) Le fasi successive di progettazione, gestione attività tecnico-amministrative PSR e portale SIAN, nonché di direzione dei lavori, ai sensi del VI comma dell’art. 156 del D.Lgs n° 50/2016 ss.mm.ii..

[…] Testo troncato

Il testo completo del Concorso e il Disciplinare di Gara:

Gli allegati al Disciplinare di Gara:

SERVIZI ECOSISTEMICI


Si svolgerà nei giorni 7, 8, e 9 novembre sulle Madonie una Visita Studio sul tema SERVIZI ECOSISTEMICI E SVILUPPO RURALE.

SERVIZI ECOSISTEMICI E SVILUPPO RURALE

PROSPETTIVE DERIVANTI DALLA GESTIONE ATTIVA DELLE RISORSE NATURALI DA PARTE DELLE COMUNITÀ LOCALI

PROGRAMMA

7 novembre 2018

15:00 – Trasferimento a Geraci e visita di campo alla cooperativa Primavera.

16:00 – Seminario: Empowerment delle comunità rurali madonite nelle politiche di valorizzazione del capitale naturale e dei servizi di rete territoriale per la cura e il benessere delle persone: un approccio integrato ai servizi ecosistemici.
Introduzione di Santo Inguaggiato, Presidente del GAL Madonie. Relazione del Prof. Davide Marino, UniMol, coordinatore tecnico della Study visit: l’esperienza siciliana del progetto LIFE+MGN e aggiornamento del quadro normativo sui Servizi Ecosistemici.

16:30 – Cooperation Coffee #1.
Si darà vita a 2 gruppi di lavoro tematiche lavoreranno in parallelo: uno sull’acqua e l’altro sulle politiche sociali.

***

8 novembre 2018

9:00 – Palazzo Bongiorno: Sessione tematica “I servizi ecosistemici culturali: valori estetici e ricreativi (ecoturismo, attività all’aperto) valori educativi e senso di identità delle comunità rurali”.
Introduzione del Prof. Davide Marino, UniMol. Presentazione del progetto di Ecomuseo delle Madonie. Interventi di testimonial qualificati impegnati in alcune esperienze madonite.

11:30 – Cooperation Coffee #2.
Continuazione delle attività del Cooperation Coffee #1.

15:30 – Trasferimento a Petralia Soprana.

16:00 – Palazzo Pottino. Sessione tematica: “Servizi ecosistemici di fornitura (biodiversità, pascoli naturali, coltivazioni, piante medicinali) e di regolazione.
Prof. Rosario Schicchi, UniPa, Direttore dell’Orto Botanico di Palermo, sul patrimonio di biodiversità madonita; Alessandro Ficile, So.Svi.Ma. presenta il modello innovativo di politiche energetiche territoriali integrate per il risparmio energetico dei consumi pubblici e privati, la produzione da fonti di energia rinnovabile con la valorizzazione della filiera bosco-legna-energia.

***

9 novembre 2018

7:30 – Trasferimento a Ficuzza.

9:30 – Saluti del Dirigente Generale del Dipartimento dello Sviluppo Rurale della Regione Sicilia, Dott. Mario Candore, e Visita alla Real Casina di Caccia di Ficuzza.

10:30 – Seminario sui SE e PES del progetto LIFE MGN-regione Sicilia.
Intervento della Dott.ssa Mara Fais, Dipartimento dello Sviluppo Rurale della Regione Sicilia, sull’attuazione dei risultarti del progetto MGN per i siti di Ficuzza-Rocca Busambra.

11:30 – Laboratorio di valutazione: Valutare il contributo di Leader.


Di seguito una nota informativa sui Servizi Ecosistemici e il testo della dichiarazione finale del Millenium Ecosystem Assessment.

PON METRO – SERVIZI DIGITALI

 


PON METRO PALERMO

Firmato un accordo tra il Comune di Palermo e l’Unione dei comuni Madonie per la condivisione di servizi digitali.

COMUNICATO

ACCORDO TRA IL COMUNE DI PALERMO E L’UNIONE DEI COMUNI MADONIE PER LA CONDIVISIONE DI PIATTAFORME PER I SERVIZI DIGITALI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Giorno 5 ottobre 2018 a Palazzo delle Aquile il Comune di Palermo – insieme alla società in house Sistema Palermo Informatica SisPI S.p.A. – e l’Unione dei Comuni “Madonie” hanno sottoscritto un Accordo per rendere disponibili le piattaforme digitali che si stanno sviluppando nell’ambito del PON Metro anche ai comuni dell’hinterland madonita.

Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il Presidente dell’Unione Pietro Macaluso, Sindaco di Petralia Soprana, il Presidente della Sispi S.p.A. Francesco Randazzo e il Coordinatore Tecnico della Strategia d’Area Madonie, Alessandro Ficile, hanno convenuto sulle potenzialità di sviluppo e innovazione connesse alla cooperazione sinergica avviata tra l’Area metropolitana e l’Area Interna della provincia di Palermo, che hanno deciso di condividere sette piattaforme tematiche ICT sviluppate nell’ambito dell’Agenda Digitale: “Ambiente e Territorio”, “Edilizia e Catasto”, “Lavori Pubblici”, “Tributi Locali”, “Cultura e Tempo Libero”, “Lavoro e Formazione”, “Assistenza e Sostegno Sociale”.

L’ambiente tecnologico in Cloud consente la piena condivisione delle piattaforme tra le diverse Pubbliche Amministrazioni che, mantenendo la rispettiva autonomia, cooperano nelle attività di aggiornamento e formazione del personale nel quadro dell’Agenda Digitale nazionale al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza dei servizi per le comunità territoriali, le imprese, le famiglie e i cittadini. L’uso delle piattaforme digitali condivise sostiene una forte innovazione nella gestione delle procedure amministrative e consentirà l’armonizzazione degli applicativi utilizzati dalle Pubbliche Amministrazioni Locali, con rilevanti economie di scala, dei 21 Comuni dell’Area Interna individuata dalla Regione quale Area prototipale per la sperimentazione della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) in riferimento alla programmazione 2014-2020 (Alimena, Aliminusa, Bompietro, Blufi, Caccamo, Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato e Sclafani Bagni) e dei 7 Comuni della relativa Area Strategica (Campofelice di Roccella, Cefalù, Cerda, Lascari, Sciara, Termini Imerese e Valledolmo).

L’Accordo di Programma Quadro (APQ) per l’attuazione della Strategia d’Area “Madonie resilienti: Laboratorio di futuro” – sottoscritto nelle scorse settimane tra i rappresentanti del territorio, della Regione e dei Ministeri competenti – include anche specifici interventi per la digitalizzazione dei processi amministrativi e la diffusione di servizi digitali pienamente interoperabili nel quadro di una nuova “smart & green community”. In questa direzione, il sistema territoriale madonita ha fatto tesoro della lezione di esperienza maturata con il Centro di Servizi Territoriali “Innovazione e sviluppo” nell’ambito dell’APQ “Società dell’Informazione nella Regione Siciliana”.

FIRMATO APQ


ANCHE IN SICILIA PARTE LA SPERIMENTAZIONE DELLA STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE (SNAI).

Firmato l’Accordo di Programma Quadro (APQ) per l’attuazione della Strategia d’Area “Madonie Resilienti: Laboratorio di Futuro”.

COMUNICATO

L’Agenzia per la Coesione Territoriale, con una nota del 20 settembre 2018 a firma del Direttore dell’Area Progetti e Strumenti, Alberto Versace, ha formalmente comunicato l’avvenuta sottoscrizione dell’APQ per l’attuazione dell’Area Interna Madonie, individuata dalla Regione Siciliana come Area prototipale per la sperimentazione della SNAI nella prima fase di attuazione della programmazione 2014-2020 (DGR n. 162 del 22/06/2015).
Nell’approccio integrato dell’Accordo di Partenariato 2014-2020 la SNAI è stata definita come la combinazione di azioni per lo sviluppo locale e di rafforzamento dei servizi essenziali di cittadinanza (istruzione, sanità e trasporti); per le aree-progetto selezionate è stato previsto un finanziamento attraverso tutti i fondi comunitari disponibili (FESR, FSE e FEASR) e le risorse stanziate dalla Legge di Stabilità n.147/2013 che trovano puntuale riferimento in Accordi di Programma Quadro fra Enti locali, Regioni e Amministrazioni centrali.
Infatti, l’APQ dell’Area Interna Madonie è stato sottoscritto a livello territoriale dal Comune di Gangi (iniziale capofila) e dall’Unione dei Comuni Madonie, dalla Regione Siciliana e dalle amministrazioni nazionali: Agenzia per la Coesione Territoriale, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Ministero della Salute.

L’APQ dell’Area Interna prototipale costituita da 21 Comuni (Alimena, Aliminusa, Bompietro, Blufi, Caccamo, Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato e Sclafani Bagni) ha preso atto del modello istituzionale di “gestione associata” di servizi dell’Unione dei Comuni Madonie, chiamata a svolgere il ruolo di Soggetto coordinatore, che include anche quelle competenze amministrative relative a rilevanti funzioni per i servizi di cittadinanza e lo sviluppo locale sostenibile, in conformità ai requisiti di “sistema intercomunale permanente” previsti della SNAI.
L’APQ include un Programma integrato di interventi/azioni coerenti con la Strategia dell’Area Interna Madonie, che mette al centro delle politiche territoriali le Comunità locali impegnate a contrastare i processi di spopolamento attraverso pratiche di innovazione sociale in rete, modelli “green” di rigenerazione del territorio e specializzazioni “smart” per valorizzare le sue risorse di capitale sociale e le sue capacità di resilienza.

SERVIZI DI CITTADINANZA

– 5 interventi in capo alla Rete Scolastica delle Madonie sono finalizzati a “migliorare le competenze e le abilità del capitale umano delle giovani generazioni” attraverso una nuova offerta formativa territoriale orientata a superare i tradizionali divari tra “sapere” e “saper fare”; azioni per il miglioramento delle competenze chiave con laboratori di Matematica, Scienze e Astronomia in collaborazione con il Parco Astronomico internazionale di Isnello; Educazione ambientale sostenibile in collaborazione con il Geopark; Educazione alimentare in collaborazione con i Presìdi Slow Food del territorio; ambienti innovativi per la didattica integrata con smart schools attrezzati di laboratori digitali audiovisivi e multimediali e officine energetiche (FabLabs).

– 5 interventi finalizzati a “migliorare i servizi di salute per le comunità e le capacità di cura delle persone” attraverso Reti Territoriali di partenariato pubblico/privato per la cura delle persone anziane e dei disabili, servizi per il recupero del e fragilità giovanili, servizi innovativi e di telemedicina a supporto dell’Assistenza Domiciliare Integrata, il potenziamento dei servizi di emergenza-urgenza della rete ospedaliera delle Alte Madonie che fa capo al “Madonna dell’Alto” di Petralia Sottana.

– 2 interventi integrati finalizzati a “migliorare i servizi di trasporto pubblico locale e la mobilità territoriale” attraverso la realizzazione di un “nodo di interscambio” nell’area di sosta dello svincolo di Irosa lungo la A19 Palermo-Catania in maniera tale da consentire la fermata dei servizi di autolinea regionale e la razionalizzazione dei servizi di TPL, trasporto scolastico e mobilità intracomunale dell’Area, grazie anche alla rifunzionalizzazione e messa in sicurezza di alcuni tratti della rete di viabilità territoriale in collaborazione con ANAS e Provincia Regionale di Palermo (III lotto di Irosa; SS 120; SP 9 “delle Madonie”: Campofelice di Roccella – Castelbuono; SP 54 “Di Piano Battaglia”: Bivio Mongerrati – Piano Zucchi – Piano Battaglia – Petralia Sottana; SP 113 “Circonvallazione di Piano Battaglia”; SP 8 “Di Valledolmo” e SP 58 “Di Sclafani”; SP 9bis “Di Cammisini”: Collesano – Bivio Firrionello ; SP 11 “Di Blufi” : Bivio Giaia – Blufi – Ferrarello – Locati – Bivio Locati; SP 28 “Di Lascari e Gratteri”: Bivio Piletto – Lascari – Gratteri – Bivio Piano delle Fate; SP 60 “Di Calabrò”: Bivio Borrello – Bivio Calabrò – Bivio Comunello e SP 52 “Di San Mauro”: Bivio Badia – Borrello – Bivio Convento – Bivio Calabrò; SP 119 “Di Portella Colla”: Polizzi – Portella Colla.

– 2 interventi integrati finalizzati a “migliorare i servizi delle smart communities anche in termini di innovazione sociale” attraverso la sperimentazione di una piattaforma digitale della Pubblica Amministrazione locale in capo all’Unione dei Comuni Madonie (open government) a supporto dei servizi digitali per i cittadini, la Rete Scolastica e le comunità insieme ai servizi digitali alle imprese che possono rafforzare la competitività dell’Area Interna, anche in termini di “smart specialization” e connessione con le reti nazionali ed europee.

SVILUPPO LOCALE SOSTENIBILE

Gli interventi/azione per lo sviluppo locale propongono un cambio di paradigma rispetto alle esperienze dei precedenti cicli di programmazione nella direzione di rafforzare la responsabilizzazione (“empowerment”) delle Comunità territoriali in termini di capacità di regolazione della PA e reti partenariali tra produttori di beni e servizi e utenti/consumatori, anche in riferimento al quadro di innovazioni sociali proposto della Strategia nazionale per la Green Community.

– 4 interventi/sono finalizzati a “valorizzare le filiere locali di energie rinnovabili e le capacità della “green community”: un “Living Lab” supporterà il potenziale creativo e di innovazione in particolare delle giovani generazioni attraverso la fornitura di tecnologie, servizi avanzati e reti di competenze trasversali in rete (a livello nazionale ed europeo) per l’avvio di start up e la sperimentazione di prototipi precommerciali con modalità partecipative, potendosi avvalere delle Officine energetiche e FabLab della pubblici e negli impianti di pubblica illuminazione; un sistema ibrido cogenerativo al servizio del complesso di impianti sportivi di Petralia Sottana, con un impianto di energia solare termica ad alta temperatura, un impianto fotovoltaico e un sistema combinato CHP a combustione di biomassa; una rete di piattaforme di trattamento di biomassa lignocellulosica e agricola da filiera corta localizzate in maniera diffusa sul territorio madonita per la generazione di potenza elettrica pari a 100kw.

– 3 interventi/azioni sono finalizzati a “valorizzare il patrimonio di biodiversità e le filiere agroalimentari locali”: un progetto integrato per l’occupabilità e la sperimentazione di modelli innovativi di accompagnamento dell’autonomia lavorativa prevede l’attivazione di percorsi formativi flessibili in grado di qualificare il capitale umano e rilanciare le opportunità di occupazione connesse all’alimentazione sostenibile, attraverso uno strumento innovativo di regolazione (il Piano del Cibo) a sostegno delle esigenze di sicurezza alimentare dei consumatori/utenti (famiglie, mense scolastiche, centri di cura) e dei produttori locali, i quali potranno avvalersi anche di facilitazioni relative all’uso di terreni pubblici, privati e di comunità.
Attraverso la partecipazione al Partenariato Europeo per l’Innovazione (PEI) si prevede di sperimentare iniziative che fanno riferimento alle storiche specializzazioni produttive madonite nell’agroalimentare:

> un progetto di innovazione in rete con riferimento alla filiera cerealicola, in grado di valorizzare le varietà di grani antichi siciliani anche in termini di processi di coltivazione, trasformazione e stoccaggio finalizzati a migliorare le qualità alimentari e nutraceutiche;
> un altro progetto di innovazione fa riferimento alla filiera zootecnica delle carni, con qualità garantita e certificata sia in relazione all’alimentazione con pascoli naturali, foraggi e mangimi del territorio sia in relazione alla tutela della biodiversità e del miglioramento genetico degli animali (biobanca), nonché con innovazioni organizzative e gestionali che consentono di razionalizzazione i processi con il recupero ambientale degli scarti e delle deiezioni e la produzione di energia rinnovabile.

La copertura finanziaria degli interventi inclusi nell’APQ dell’Area Interna Madonie ammonta a euro 37.867.076,20 ed è assicurata dalle seguenti risorse:
a) Legge 147/2013 (legge di stabilità 2014): euro 3.740.000,00
b) POR FESR: euro 29.807.650,00
c) POR FSE: euro 1.311.893,00
d) PSR FEASR: euro 1.020.000,00
e) Altre risorse (regionali e private): euro 1.987.533,20.

Il Tavolo dei Soggetti Sottoscrittori, i quali nello svolgimento delle attività di competenza si impegnano a rispettare tutti gli obblighi previsti dall’APQ, ha il compito di esaminare le proposte utili al procedere degli interventi programmati e decidere su eventuali modifiche/integrazioni, sentito il Comitato tecnico Aree
Interne.
Il Responsabile Unico dell’Accordo (RUA), con compiti di coordinamento e vigilanza sull’attuazione dell’APQ, è stato individuato dalla Regione Siciliana nella figura del Dirigente Generale pro-tempore della Presidenza– Dipartimento della Programmazione (o suo delegato).


Di seguito il testo dell’APQ e il relativo link sul portale EuroInfoSicilia.

APQ Madonie su EuroInfoSicilia

AVVISO PUBBLICO GO PEI – FILIERA CEREALICOLA

13/09/2018: SO.SVI.MA. Spa – AVVISO PUBBLICO per l’acquisizione di manifestazioni d’interesse finalizzate alla partecipazione al bando relativo alla sottomisura 16.1 del PSR Sicilia 2014-2020 in riferimento alla costituzione e gestione del Gruppo Operativo del Partenariato Europeo per l’Innovazione (PEI) “Area Interna Madonie: azioni innovative della filiera cerealicola”

AVVISO PUBBLICO GO PEI – FILIERA ZOOTECNICA

13/09/2018: SO.SVI.MA. Spa – AVVISO PUBBLICO per l’acquisizione di manifestazioni d’interesse finalizzate alla partecipazione al bando relativo alla sottomisura 16.1 del PSR Sicilia 2014-2020 in riferimento alla costituzione e gestione del Gruppo Operativo del Partenariato Europeo per l’Innovazione (PEI) “Area Interna Madonie: azioni innovative della filiera zootecnica – Demo farm resiliente”

CREA VISITA DI CAMPO PER ASFO

 


Visita di campo del CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria nell’ Area Interna Madonie.

Una visita di campo del CREA (Centro per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria) nell’Area Interna Madonie ha avuto luogo nei giorni 24 e 25 luglio 2018 al fine di verificare le condizioni di fattibilità di un progetto di innovazione sociale nel quadro delle azioni della Rete Rurale Nazionale a sostegno della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI).

La delegazione del CREA, guidata da Franco Mantino con la partecipazione del prof. Andrea Cavallero dell’Università di Torino e dei ricercatori siciliani Francesca Varia e Giovanni Guccione, è stata accompagnata dal Coordinatore Tecnico della Strategia per l’Area Interna Madonie (Alessandro Ficile) in un fitto giro di sopralluoghi e incontri con i Sindaci dei Comuni di Collesano (Giovanni Meli), Pollina (Magda Culotta), Castelbuono (Mario Cicero), Petralia Sottana (Leonardo Neglia) e Petralia Soprana (Pietro Macaluso, con l’incarico di Presidente dell’Unione dei Comuni Madonie). Agli incontri hanno preso parte anche l’ex Sindaco di Geraci Siculo (Bartolo Vienna), i rappresentanti del GAL Madonie (Santo Inguaggiato, Presidente, e Dario Costanzo, Direttore) e un gruppo di operatori del territorio impegnati in progetti di innovazione sociale: I Carusi di Scillato, l’associazione Porto di Terra di Polizzi, l’azienda agrituristica Fattoria didattica Sandra Invidiata di Collesano, il consorzio Manna Madonita e l’azienda agrituristica Bergi di Castelbuono, l’Associazione Petraviva di Petralia.

Con il contributo dell’agronomo Giampiero Lodico sono stati individuati su aerofoto e mappe catastali del territorio madonita una serie di terreni nella disponibilità dei Comuni che hanno dichiarato l’interesse a prendere pare e promuovere la sperimentazione di un progetto di Associazione Fondiaria (AsFo) nell’Area Interna Madonie.

Le Associazioni Fondiarie – positivamente sperimentate in alcuni territori montani del Piemonte – costituiscono uno strumento partecipativo di ricomposizione fondiaria di terreni incolti e/o malcoltivati che gli associati pubblici e privati conferiscono ai fini di una gestione razionale affidata a operatori territoriali sulla base di un Piano di Gestione condiviso.

La visita di campo ha consentito di approfondire le varie problematiche operative di affidamento e gestione dei terreni potenzialmente interessati alla sperimentazione del progetto di Associazione Fondiaria nell’Area Interna Madonie: aree demaniali pubbliche comunali, terreni confiscati alla criminalità mafiosa, terreni soggetti ad usi civici delle Comunità e terreni privati.

In considerazione del grande interesse riscontrato e delle notevoli potenzialità dell’iniziativa progettuale per la rigenerazione del territorio, che può anche contribuire al contrasto dei processi di spopolamento, si è concordato di dare seguito alla visita di campo con la produzione di schede e materiali di documentazione relative ai terreni di alcune aree e con l’organizzazione di una assemblea organizzativa da svolgersi entro il mese ottobre.

Per un approfondimento sulle Associazioni Fondiarie è possibile consultare questo articolo pubblicato su: Agriregionieuropa anno 13 n°49, Giu 2017.

PROTOCOLLO INTESA RESMA – INDIRE


Firmato il protocollo d’intesa tra INDIRE e ReSMa – Rete Scolastica Madonie, per i percorsi di formazione dedicati ai docenti e propedeutici all’avvio delle azioni previste dalla strategia “Madonie resilienti: Laboratorio di futuro”

Qui il testo dell’annuncio ufficiale.

Di seguito il testo dell’Accordo siglato ai senso dell’ex Articolo 15 Legge 241/1990.

TERZO VERBALE TEAM AT – ESPERTO ENERGIE RINNOVABILI

08/03/2018: UNIONE DEI COMUNI MADONIE – Terzo verbale seduta commissione di selezione per manifestazioni d’interesse alla collaborazione professionale di un esperto del team di assistenza tecnica multidisciplinare per l’attuazione della Strategia d’area “Madonie Resilienti: Laboratorio di futuro” e dei relativi interventi in materia di Energie Rinnovabili, nell’ambito della SNAI.

SECONDO VERBALE TEAM AT – ESPERTO ENERGIE RINNOVABILI

28/02/2018: UNIONE DEI COMUNI MADONIE – Secondo verbale seduta commissione di selezione per manifestazioni d’interesse alla collaborazione professionale di un esperto del team di assistenza tecnica multidisciplinare per l’attuazione della Strategia d’area “Madonie Resilienti: Laboratorio di futuro” e dei relativi interventi in materia di Energie Rinnovabili, nell’ambito della SNAI

PRIMO VERBALE TEAM AT – ESPERTO ENERGIE RINNOVABILI

09/02/2018: UNIONE DEI COMUNI MADONIE – Primo verbale seduta commissione di selezione per manifestazioni d’interesse alla collaborazione professionale di un esperto del team di assistenza tecnica multidisciplinare per l’attuazione della Strategia d’area “Madonie Resilienti: Laboratorio di futuro” e dei relativi interventi in materia di Energie Rinnovabili, nell’ambito della SNAI

AVVISO PUBBLICO WIFI4EU – ERRATA CORRIGE

23/01/2018: UNIONE MADONIE – Avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per l’individuazione di “Partner tecnici” interessati a partecipare al progetto “WIFI4EU – Wi-fi gratuito per gli europei” nell’ambito delle politiche “digital single market” della Comunità Europea.

ERRATA CORRIGE e PROROGA TERMINI: si comunica che l’indirizzo PEC corretto è unionemadonie@pec.comeg.it. Conseguentemente si prorogano i termini della candidatura alla manifestazione d’interesse alle ore 12:00 del 24.01.2018.

AVVISO PUBBLICO TEAM AT – ESPERTO ENERGIE RINNOVABILI

02/01/2018: UNIONE DEI COMUNI MADONIE – Avviso per manifestazioni d’interesse alla collaborazione professionale di un esperto del team di assistenza tecnica multidisciplinare per l’attuazione della strategia d’area “Madonie resilienti: Laboratorio di futuro” e dei relativi interventi in materia di Energie Rinnovabili, nell’ambito della SNAI

SECONDO VERBALE TEAM AT

27/11/2017: UNIONE DEI COMUNI MADONIE – Secondo verbale seduta commissione di selezione per manifestazione d’interesse alla collaborazione professionale di esperti del team di assistenza tecnica multidisciplinare per l’attuazione della Strategia d’area “Madonie Resilienti: Laboratorio di futuro” e dei relativi interventi, nell’ambito della SNAI

PRIMO VERBALE TEAM AT

17/11/2017: UNIONE DEI COMUNI MADONIE – Primo verbale seduta commissione di selezione per manifestazione d’interesse alla collaborazione professionale di esperti del team di assistenza tecnica multidisciplinare per l’attuazione della Strategia d’area “Madonie Resilienti: Laboratorio di futuro” e dei relativi interventi, nell’ambito della SNAI.

GREEN COMMUNITY


CONSULTAZIONE PUBBLICA PER LA FORMULAZIONE DELLA STRATEGIA NAZIONALE PER LE GREEN COMMUNITY


Istituita dal Collegato ambientale alla Legge di stabilità 2014, la “Strategia per le Green Community” individua il valore delle comunità rurali e montane che intendono sfruttare in modo equilibrato le risorse di cui dispongono – in primo luogo acqua, boschi e paesaggio – e aprire un nuovo rapporto sussidiario e di scambio con le comunità urbane e metropolitane, in modo da poter impostare un piano di sviluppo sostenibile nei settori:

  • gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale, anche tramite lo scambio dei crediti derivanti dalla cattura dell’anidride carbonica, la gestione della biodiversità e la certificazione della filiera del legno;
  • la gestione integrata e certificata delle risorse idriche;
  • la produzione di energia da fonti rinnovabili locali, quali i microimpianti idroelettrici, le biomasse, il biogas, l’eolico, la cogenerazione e il biometano;
  • lo sviluppo di un turismo sostenibile capace di valorizzare le produzioni locali;
  • la costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna;
  • l’efficienza energetica e l’integrazione intelligente degli impianti e delle reti;
  • lo sviluppo sostenibile delle attività produttive (zero waste production);
  • l’integrazione dei servizi di mobilità;
  • lo sviluppo di un modello di azienda agricola sostenibile che sia anche energeticamente indipendente attraverso la produzione e l’uso di energia da fonti rinnovabili.

Sulla Strategia delle Green Community il dipartimento per gli affari regionali e le autonomie ha avviato una consultazione, rivolta ai soggetti pubblici e privati portatori di interessi quali: università, associazioni produttive, associazioni ambientaliste a rilevanza nazionale, parti sociali quali associazioni di rappresentanza del mondo del lavoro e delle imprese.

Tra i contenuti delle Strategia al centro della consultazione:

  • le modalità di qualificazione delle green community;
  • l’avanzamento delle misure di green economy;
  • l’integrazione tra la green economy e la green community;
  • gli obiettivi specifici che la strategia dovrebbe perseguire;
  • le modalità attuative;
  • le buone pratiche messe in atto;
  • i possibili strumenti finanziari.

Come riportato nel nostro Documento di Strategia d’Area, la sfida contenuta nella Visione “Madonie resilienti:laboratorio di futuro”, per poter essere concretamente realizzata necessita dell’intervento combinato di un mix di politiche e di strumentazioni finanziarie che vanno ben oltre le dotazioni pre-assegnate in quanto Area Interna. Serve, l’integrazione tra politiche e risorse ordinarie e politiche e risorse straordinarie che, attraverso un sapiente e funzionale raccordo diano luogo a politiche orientate ai fabbisogni specifici avvistati.
In tal senso abbiamo ritenuto utile, in raccordo con la descritta consultazione pubblica nazionale, e in collaborazione con l’UNCEM, avviare una consultazione, rivolta ai soggetti pubblici e privati portatori di interessi locali delle tipologie già indicate nell’avviso del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie.

Nell’ambito di tale consultazione è stato organizzato per l’11 marzo 2017 a Finale di Pollina presso l’auditorium “Samuel Sferruzza” dell’Istituto Comprensivo Pollina – San Mauro Castelverde, un incontro pubblico per discutere e raccogliere contributi dal vivo sui temi oggetto della consultazione, al quale – tra l’altro – ha partecipato il Dott. Luca Lo Bianco, Direttore scientifico Fondazione “Montagne Italia”.


Gli ottimi contributi e le proposizioni che sono emerse in occasione dell’incontro pubblico e formalizzate nei documenti di seguito riportato, unitamente ad una elaborata a più mani dal gruppo di coordinamento tecnico sono state inoltrate giorno 21 marzo al Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie.

Ovviamente la necessità di individuare politiche adatte a perseguire processi di rigenerazione socio-economica in un contesto di Green Community non si esaurisce con la chiusura di questa fase di consultazione pubblica ma necessiterà, come peraltro è ampiamente emerso a Finale di Pollina, di una lunga ed articolata riflessione.

Ancora una volta le Madonie hanno voluto raccogliere questa sfida lanciata dal livello nazionale“, ha commentato il Presidente Alessandro Ficile nel ringraziare le associazioni partecipanti, “testimoniando, in tal modo, una forte volontà di voler contribuire attivamente al processo di transizione. Di questo dobbiamo ancora una volta ringraziare chi come voi, ha voluto raccogliere il nostro invito ad offrire il proprio contributo