In coerenza con la nuova metodologia che deve caratterizzare il concorrere, al Nord e al Sud, dei diversi fondi comunitari, al cuore della strategia nazionale per le Aree interne è la qualità della vita delle persone: uno sviluppo intensivo, con l’aumento del benessere e dell’inclusione sociale di chi vive in quelle aree; uno sviluppo estensivo, con l’aumento della domanda di lavoro e dell’utilizzo del capitale territoriale.
Le Aree Interne si caratterizzano generalmente da un basso grado di accessibilità ai beni di base – sanità, istruzione, mobilità, cui oggi si deve aggiungere la connettività virtuale (accesso ad internet) – per la popolazione residente.
La scarsa accessibilità ai servizi di base, oggi considerati in Europa servizi che identificano il diritto di cittadinanza, riduce grandemente il benessere della popolazione locale residente e limita il campo di scelta e di opportunità degli individui – anche dei nuovi potenziali residenti. Considerando quanto sia elevata la quota della popolazione che vive nelle Aree interne, questa situazione di disparità ha un evidente rilievo sociale e politico.
Approfondimento: Accordo di Partenariato 2014-2020 – Strategia nazionale per le Aree interne: definizione, obiettivi, strumenti e governance.
Come è possibile verificare consultando le sottosezioni dell’area “DIRITTI DI CITTADINANZA”, la Strategia per le Madonie si è fatta carico di tutte e quattro le tematiche su cui si costruisce il pilastro dello sviluppo intensivo della SNAI, individuando però nella SCUOLA l’elemento principale di attenzione, l’architrave di tutti i processi di sviluppo locale.