Archivi categoria: Avvisi UNIONE

AIMA09 FRAGILITA’ GIOVANILI

PUBBLICATO AVVISO

Scheda tecnica AIMA09 – “Madonie in salute: Rete territoriale dei servizi di cura alle persone e di recupero delle fragilità giovanili” – Invio nuovo avviso Pubblico


Si avvisa che in data odierna è stato pubblicato sulla GURS n.46, l’avviso di che trattasi.
Pertanto le organizzazioni no profit dovranno presentare i progetti esecutivi entro le ore 13:00 del 60° giorno dalla pubblicazione (13  dicembre p.v.).


Si veda anche il precedente articolo relativo all’approvazione dell’Avviso.

AIMA07 CASE DI RIPOSO

PUBBLICATO AVVISO

Scheda tecnica AIMA07 – “Madonie in salute: Rete territoriale dei servizi di cura alle persone con pacchetti benessere” – Invio nuovo avviso Pubblico


Si avvisa che in data odierna è stato pubblicato sulla GURS n.46, l’avviso di che trattasi.
Pertanto le organizzazioni no profit dovranno presentare i progetti esecutivi entro le ore 13:00 del 60° giorno dalla pubblicazione (13  dicembre p.v.).


Si veda anche il precedente articolo relativo all’approvazione dell’Avviso.

AIMA09 FRAGILITA’ GIOVANILI

APPROVAZIONE AVVISO

Scheda tecnica AIMA09 – “Madonie in salute: Rete territoriale dei servizi di cura alle persone e di recupero delle fragilità giovanili” – Invio nuovo avviso Pubblico


E’ stato firmato il decreto di approvazione del nuovo avviso pubblico per l’iniziativa  “Madonie in salute: Rete territoriale dei servizi di cura alle persone e di recupero delle fragilità giovanili”.
Il nuovo Avviso Pubblico,  verrà pubblicato nei prossimi giorni sulla  GURS e da quel momento decorreranno i termini (60 giorni) entro i quali  le organizzazioni del terzo settore potranno presentare i progetti  esecutivi al Dipartimento regionale della famiglia.
Per consentirvi di poter assicurare la massima divulgazione possibile dell’Avviso ecco a seguire una breve scheda descrittiva.

Tipologie di strutture agevolabili
L’azione promuove aiuti ad organizzazioni del Terzo Settore No Profit per investimenti nelle strutture per servizi socio-assistenziali per  l’accoglienza sia di minori oggetto di provvedimenti restrittivi di natura civile e penale che di inabili fisici e psichici, sia giovani che adulti presso
comunità alloggio residenziali o case protette per favorire la qualificazione dell’offerta dei servizi rivolti a questi target, anche introducendo elementi di innovazione ed uso dei ICT per il miglioramento della qualità della vita dei soggetti presi in carico.

Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda Organizzazioni del Terzo Settore No Profit in forma singola a condizione che:
– siano Piccole e Medie Imprese, così come le stesse sono definite in allegato 1 del Reg. 651/2014);
– che nel proprio atto costitutivo sia previsto che l’ente non persegua fini di lucro;
– che svolgano attività in favore di giovani con disabilità fisica e psichica e con limitazione all’autonomia.

Tipologia di interventi ammissibili
Spese tecniche: Costi di progettazione esecutiva (max 5% dell’intervento);
Opere civili: realizzazione attività di adeguamento e/o rifunzionalizzazione delle strutture;
Acquisto beni/forniture: macchinari, impianti, arredi ed attrezzature.

Non sono ammissibili a contributo:
– interessi passivi, ad eccezione di quelli relativi a sovvenzioni concesse sotto forma di abbuono d’interessi o di un bonifico sulla commissione di garanzia;
– l’acquisto di terreni non edificati e di terreni edificati per un importo superiore al 10% della spesa totale ammissibile dell’operazione considerata.

Le agevolazioni
Gli aiuti, sono concessi nella forma di contributi in conto capitale, secondo la regola del deminimis, nella misura massima dell’80% della spesa ritenuta ammissibile e fino ad un massimo di 200.000,00 euro. L’avviso ha una dotazione economica pari a € 1.004.010,00, ragione per cui contiamo di poter sostenere nel territorio 5-6 strutture.

Titolarità o disponibilità dell’immobile
I soggetti beneficiari dovranno dimostrare, all’atto della presentazione della proposta progettuale, di avere la titolarità o la disponibilità  dell’immobile oggetto dell’intervento (affitto, comodato, concessione..) per un periodo di almeno 6 anni a partire dalla data di presentazione  della proposta progettuale.



Scarica la Nota So.Svi.Ma. Spa  7561 del 7ott2021 –  Comuni Area Interna – Fragilità Giovanili:


Scarica il Decreto 1994 del 4ott2021 di Approvazione Avviso Fragilità Giovanili:

AIMA07 CASE DI RIPOSO

APPROVAZIONE AVVISO

Scheda tecnica AIMA07 – “Madonie in salute: Rete territoriale dei servizi di cura alle persone con pacchetti benessere” – Invio nuovo avviso Pubblico


E’ stato firmato il decreto di approvazione del nuovo avviso pubblico per l’iniziativa  “Madonie in salute: Rete territoriale dei servizi di cura alle persone con pacchetti benessere”.
Il nuovo Avviso Pubblico,  verrà pubblicato nei prossimi giorni sulla  GURS e da quel momento decorreranno i termini (60 giorni) entro i quali  le organizzazioni del terzo settore potranno presentare i progetti  esecutivi al Dipartimento regionale della famiglia.
Per consentirvi di poter assicurare la massima divulgazione possibile dell’Avviso ecco a seguire una breve scheda descrittiva.

Tipologie di strutture agevolabili
Case di riposo e case protette. L’azione promuove aiuti ad organizzazioni del Terzo Settore No Profit per investimenti privati nelle strutture per anziani e per persone con limitazione all’autonomia, per favorire la qualificazione dell’offerta dei servizi rivolti a questi target con esclusivo riferimento alle strutture residenziali, anche introducendo elementi di innovazione ed uso dei ICT per il miglioramento della qualità della vita dei soggetti presi in carico.

Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda, Organizzazioni del Terzo Settore No Profit in forma singola a condizione che:
– siano Piccole e Medie Imprese, così come le stesse sono definite in allegato 1 del Reg. 651/2014);
– che nel proprio atto costitutivo sia previsto che l’ente non persegua fini di lucro;
– che svolgano attività in favore di anziani e persone con limitazione all’autonomia.

Tipologia di interventi ammissibili
–  Spese tecniche: Costi di progettazione esecutiva (max 5% dell’intervento);
Opere civili: realizzazione attività di adeguamento e/o rifunzionalizzazione delle strutture;
Acquisto beni/forniture: macchinari, impianti, arredi ed attrezzature.

Non sono ammissibili a contributo:
– interessi passivi, ad eccezione di quelli relativi a sovvenzioni concesse sotto forma di abbuono d’interessi o di un bonifico sulla commissione di garanzia;
– l’acquisto di terreni non edificati e di terreni edificati per un importo superiore al 10% della spesa totale ammissibile dell’operazione considerata.

Le agevolazioni
Gli aiuti, sono concessi nella forma di contributi in conto capitale, secondo la regola del de minimis, nella misura massima del 70% della spesa ritenuta ammissibile e fino ad u massimo di 200.000,00 euro. La dotazione finanziaria è pari a € 948.493,20 e pertanto prevediamo di poter sostenere almeno 5 case di riposo.

Titolarità o disponibilità dell’immobile
I soggetti beneficiari dovranno dimostrare, all’atto della presentazione della proposta progettuale, di avere la titolarità o la disponibilità dell’immobile oggetto dell’intervento (affitto, comodato, concessione..) per un periodo di almeno 6 anni a partire dalla data di presentazione della proposta progettuale.


Scarica la Nota So.Svi.Ma. Spa  7559 del 7ott2021 –  Comuni Area Interna – Case di Riposo:


Scarica il Decreto 1993 del 4ott2021 di Approvazione Avviso Case di Riposo:

MALL – RICERCA PARTNER

FASE DI ASCOLTO

Madonie Living Lab, al via la ricerca di partner tra le aziende e le organizzazioni del terzo settore


Continua la fase di ascolto del territorio per la progettazione esecutiva del Madonie Living Lab (MaLL). Dopo i rappresentanti della pubblica amministrazione e il mondo della scuola è arrivato il momento delle imprese e delle organizzazioni sociali che oltre all’ascolto possono manifestare anche il loro interesse a prendere parte al percorso di co-progettazione del Living Lab.

L’idea è quella di costruire un partenariato che veda insieme i rappresentanti della Pubblica Amministrazione, del mondo dell’Istruzione e della Ricerca e le imprese, le cooperative, i piccoli produttori e artigiani del territorio e le organizzazioni del terzo settore. Requisito fondamentale: la vocazione all’innovazione e la volontà di fare rete con altre organizzazioni del territorio con le quali costruire nuove sinergie e processi di sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale.

 

In questa prospettiva il 22 settembre, dalle 18.30 alle 20.30, avrà luogo una sessione di workshop online. Le imprese e le organizzazioni interessate a partecipare possono registrarsi attraverso questo link. E’ anche possibile inviare una mail all’indirizzo madonielivinglab@gmail.com per ricevere maggiori informazioni sul progetto e sulle organizzazioni responsabili.

L’appuntamento si pone in continuità alle giornate di ascolto delle amministrazioni locali e del mondo della scuola che si sono svolte tra il 2 e il 3 settembre scorso nei comuni di Castelbuono, Scillato e Petralia Sottana rispettivamente per gli ambiti territoriali delle Basse Madonie, Madonie Imeresi e Alte Madonie.

Il Living Lab delle Madonie avrà sede presso i locali dell’Ex Scuola Media di Petralia Sottana e rappresenta un importante strumento di applicazione del modello di innovazione basato sul coinvolgimento degli utenti. Sarà un centro di sperimentazione e innovazione per le scuole, aziende e organizzazioni del terzo settore.

Ad affiancare la Rete Scolastica delle Madonie e l’Unione dei Comuni nella progettazione e nella definizione delle attrezzature e i servizi che il nuovo spazio dovrà offrire al territorio ci sono le organizzazioni PUSH di Palermo e Avanzi di Milano e c’è anche la collaborazione dello studio di architettura AM3 e dell’architetto Roberto Corbia.

Questa prima fase di ascolto rappresenta l’azione propedeutica alla nascita del gruppo di lavoro che guiderà il Madonie Living Lab che sarà composto da soggetti provenienti da ognuna delle aree della “quadrupla elica” (ricerca, impresa, pubblica amministrazione e società civile), così come previsto dalla Commissione Europea nella guida per l’elaborazione delle Research and Innovation Strategies for Smart Specialisations (RIS 3).


FONDI EUROPEI 2021-27

ATTUALITA’

La SNAI nella bozza di Accordo di partenariato 2021-2027


Articolato in cinque obiettivi di policy, l’Accordo mobiliterà 83 miliardi di euro fra fondi europei e cofinanziamento nazionale. La Strategia nazionale per le aree interne rientra nell’obiettivo 5 (Un’Europa più vicina ai cittadini), riconfermandosi strumento essenziale per lo sviluppo e il ripopolamento dei territori marginali, nonché per la tenuta complessiva del Paese.
Dopo la fase sperimentale, la SNAI viene orientata a vera e propria politica nazionale, ma con procedure più snelle rispetto a quelle della precedente stagione che ne hanno complicato l’iter e allungato i tempi di realizzazione degli interventi“.

Estratto da un articolo comparso su Formez PA il 26 agosto 2021.


MADONIE LIVING LAB – maLL

AVVIO ATTIVITA’

MADONIE LIVING LAB (MaLL): verso la costituzione del gruppo di lavoro che programmerà le attività


Attraverso un questionario inviato ai Comuni e alle Scuole saranno individuati i soggetti che faranno parte del gruppo in rappresentanza delle aree della “quadrupla elica” (Ricerca, Impresa, P.A. e Società Civile)


Avviata la prima delle attività previste in fase di progettazione esecutiva del Madonie Living Lab (MaLL). Si tratta di una sorta di mappatura e di ascolto di tutti gli enti e gli attori locali per la costituzione del gruppo di lavoro che si occuperà del Living Lab.

Questa raccolta di dati avverrà attraverso un questionario che l’Unione Madonie ha inviato in questi giorni a tutti i comuni dell’area interna e strategica delle Madonie, ai sindaci, agli assessori alla pubblica istruzione e ai dirigenti scolastici delle scuole del territorio che potranno segnalare le realtà più virtuose dei loro comuni, del mondo delle imprese e della società civile; di esprimere i temi di maggiore interesse e le aspettative rispetto al progetto.

Una azione propedeutica alla nascita del gruppo di lavoro che sarà composto da soggetti provenienti da ognuna delle aree della “quadrupla elica” (ricerca, impresa, pubblica amministrazione e società civile), così come previsto dalla Commissione Europea nella guida per l’elaborazione delle Research and Innovation Strategies for Smart Specialisations (RIS 3).

“Tramite questo questionario – spiegano il Presidente dell’Unione Pietro Macaluso e l’assessora Daniela Fiandaca – puntiamo a mappare e coinvolgere in via preliminare tutti i soggetti potenzialmente interessati ad entrare a far parte dell’accordo per la Quadrupla Elica, per co-progettare le future attività del MaLL e successivamente gestirle in modo partecipato”.

Il MaLL è un progetto portato avanti dall’I.S.I.S. “Giuseppe Salerno” di Gangi, nella qualità di soggetto capofila della Rete Scolastica delle Madonie, insieme all’Unione dei Comuni e al gruppo MADLAB, costituito da PUSH (Palermo) e Avanzi (Milano), organizzazioni che operano nell’ambito dell’innovazione sociale. È attualmente nella fase di progettazione esecutiva e finalizzato ad attivare un finanziamento a valere sulla Linea 1.3.2 del PO-FESR SICILIA 2014-2020 – Riserva finanziaria per le Aree Interne.

“Il MaLL – afferma il Dirigente Scolastico dell’ISIS di Gangi e presidente della rete scolastica madonie RESMA Ignazio Sauro – è una straordinaria occasione, mai conosciuta nel nostro territorio, per far crescere e realizzare idee di imprese innovative nel solco degli obiettivi strategici contenuti nel documento finale di strategia della nostra area interna”.

Il Living Lab delle Madonie, che avrà sede presso i locali dell’Ex Scuola Media di Petralia Sottana, rappresenta un importante strumento di applicazione del modello di innovazione basato sul coinvolgimento degli utenti; uno spazio di lavoro community-operated che faciliterà l’utilizzo delle risorse locali promozione del capitale umano presenti sul territorio.

Il sindaco del Comune di Petralia Sottana, Leonardo Neglia, auspica il coinvolgimento di attori dell’economia della conoscenza, della ricerca, dell’industria, delle istituzioni e della società civile, in un progetto che avrà sede in un prestigioso edificio antico del suo Comune.

“Petralia Sottana – afferma Neglia – ha avuto lungimiranza nella visione dello sviluppo dell’innovazione e della sostenibilità tanto da ricevere importanti riconoscimenti in merito, come quello di Ecomondo e dal Touring Club Italiano. Dalla canalizzazione borbonica, alla centrale idroelettrica del 1908; dalla rigenerazione urbana e degli spazi, con consumo di suolo zero e l’utilizzo di fonti sostenibili e rinnovabili; luogo ideale dove impiantare il Living Lab per la sperimentazione di nuove tecnologie, sviluppare soluzioni per migliorare e rigenerare gli spazi e gli ambienti urbani e proteggere l’ambiente attraverso nuove ricerche e soluzioni sostenibili, affinché possano essere migliorate sempre più e applicate nel contesto territoriale”.


Per un approfondimento tecnico sui Living Lab si raccomanda la presa visione delle Linee Guida Regionali per i Living Lab nelle Aree Interne.

COMUNITA’ ENERGETICHE RINNOVABILI

AVVISO PUBBLICO

Da oggi è possibile produrre e condividere energia elettrica da fonti pulite attraverso la creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER)

Si comunica che sui rispettivi siti internet dei Comuni aderenti è possibile prendere visione dell’Avviso Pubblico finalizzato ad acquisire l’interesse da parte dei cittadini e delle imprese a voler partecipare alla costituzione di una o più comunità energetiche.


Diventa protagonista della transizione energetica, crea coesione e sviluppo nel tuo territorio


COME
Grazie al recente Decreto “Milleproroghe” che elenca i requisiti e definisce l’incentivo GSE, Cittadini, Attività Commerciali e Imprese, Enti Territoriali e Autorità Locali possono dar vita ad un soggetto giuridico definito “Comunità Energetica”.

CONVENIENZA
Detrazioni fiscali: sugli impianti fotovoltaici pari al 50% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 96 mila euro; in caso di Superbonus sui primi 20kW dell’impianto si applica una detrazione del 110%;
Premio sull’energia condivisa: l’energia condivisa viene premiata dal GSE per 20 anni con 110€ per MWh;
Valorizzazione energia immessa in rete: che può essere venduta al GSE a prezzi di mercato.

VINCOLI
Utenze (Consumatori) e Impianti (Produttori) devono essere connessi alla stessa cabina di trasformazione Media Tensione / Bassa Tensione (MT/BT). Gli impianti devono essere nuovi (entrata in esercizio successiva al 01/03/2020), alimentati da Fonti Rinnovabili e con potenza non superiore a 200kW per impianto. I soggetti interessati devono essere intestatari dei punti di connessione alla Rete pubblica (POD) e, nel caso delle imprese, non devono esercitare la produzione e scambio di energia elettrica come attività principale.

NUOVO SOGGETTO GIURIDICO
Si basa sulla partecipazione aperta e volontaria, è autonomo ed effettivamente controllato da azionisti o membri che sono situati nelle vicinanze degli impianti di produzione detenuti dalla comunità di energia rinnovabile. Ha come obiettivo principale quello di fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai propri azionisti o membri o alle aree locali in cui opera, piuttosto che profitti finanziari.

INVITO ALL’AZIONE
Sul sito del tuo Comune è già stato pubblicato l’Avviso Pubblico finalizzato ad acquisire l’interesse da parte dei cittadini e delle imprese a voler partecipare alla costituzione di una o più comunità energetiche, in qualità di:
Produttore di energia: è necessaria la titolarità di (o l’intenzione a realizzare) un impianto di produzione di energia che rispecchi i requisiti previsti, ovvero sia alimentato da fonti rinnovabili, abbia una potenza complessiva non superiore a 200 kW, sia entrato in esercizio dopo la data dell’01/03/2020;
Consumatore: è sufficiente la titolarità di un punto di prelievo di energia (POD) localizzato nel nucleo abitato del Comune.

“PROSUMER”
È possibile che un singolo soggetto si configuri al contempo sia come Produttore, che come Consumatore, sostanziando quella figura chiave del “Prosumer” fondamentale per la Transizione Energetica.

PER SAPERNE DI PIÙ
guarda il video su YouTube


Di seguito  – a titolo di esempio – il testo dell’Avviso, il documento per la Manifestazione di Interesse, e la locandina pubblicitaria come pubblicati dal Comune di Caltavuturo.
Si prega di verificare sul sito del proprio comune per gli analoghi documenti pubblicati dal comune di appartenenza dell’interessato.

 

PARTECIPAZIONE BANDO EDUCARE IN COMUNE

AVVISO PUBBLICO

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della Famiglia – Avviso per selezione Partner privati per partecipazione al bando “Educare in Comune”.

Si comunica che l’Unione “Madonie” con il supporto dell’Agenzia di Sviluppo, intende partecipare all’iniziativa “Educare in Comune” lanciata dal Dipartimento per le politiche della Famiglia nell’ambito delle azioni di contrasto alla povertà educativa (Educare in Comune).
In tal senso abbiamo predisposto uno specifico avviso (allegato di seguito) per selezionare partner privati che, unitamente all’Unione, intendano parteciparvi.
Ai fini della partecipazione al presente avviso, i partner privati dovranno necessariamente possedere i seguenti requisiti:

  • appartenere agli enti del Terzo settore, oppure essere Imprese sociali o ancora Enti ecclesiastici e di culto; in tutti i tre casi dovranno essere dotati di personalità giuridica;
  • aver maturato una comprovata esperienza di almeno tre anni in una delle due aree tematiche indicate all’art. 3 dell’allegato avviso, ed in uno o più dei 17 comuni aderenti all’Unione.

Le istanze dovranno essere presentate, a mezzo posta elettronica, a sosvima@gmail.com, ENTRO E NON OLTRE LE ORE 12.00 del giorno 7 gennaio 2021, utilizzando lo schema di domanda pure allegato.


Azione 9.3.5 PO-FESR SICILIA 2014-20 SNAI-MADONIE Strutture Anziani

AVVISO PUBBLICO

PO-FESR 2014-2020 / SNAI-MADONIE

Azione 9.3.5: Approvazione Avviso per la concessione di “Aiuti per sostenere gli investimenti privati nelle strutture per anziani e persone con limitazioni nell’autonomia”.

In allegato si publica testo dell’Avviso in oggetto e di cui al D.D.G. n. 1484 del 23/11/2020/Servizio_1 dell’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro / Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali, Regione Siciliana.


PROGETTO ITALIAE

COMUNICATO STAMPA

Progetto ITALIAE: l’Unione dei Comuni Madonie inserita tra le unioni pilota a livello nazionale

Il Presidente dell’Unione Pietro Macaluso unitamente ai componenti della giunta Francesco Migliazzo, Daniela Fiandaca, Giuseppe Minutilla e Nicasio di Cola ed al Coordinatore tecnico Alessandro Ficile, danno notizia dell’avvenuto inserimento dell’Unione dei Comuni Madonie nel progetto ITALIAE.

L’obiettivo del progetto è quello di avviare, all’interno delle grandi Unioni, un percorso di analisi comparata dei diversi sistemi di governance, per favorire uno scambio di esperienze, volto all’individuazione di nuove soluzioni e alla formulazione di proposte, al fine di adeguare le regole del governo locale.
Progetto ITALIAE


Il Progetto ITALIAE, finanziato dal PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020, è costruito su 3 direttrici di intervento: aggregazione, intercomunalità e gestione associata delle funzioni ed è promosso per affrontare il tema della frammentazione amministrativa e l’ottimizzazione del governo locale.

L’obiettivo è facilitare il rafforzamento delle capacità amministrative e di gestione dei servizi degli enti locali, nel quadro di un’articolata azione di capacity building e di specifiche misure di accompagnamento a favore degli enti territoriali.

Il primo tavolo della Community regionale è costituito per promuovere un momento di confronto sul grado di avanzamento dei piani di lavoro sviluppati tra le parti, sullo stato dell’arte relativo alle azioni di supporto nei differenti territori, sulle ulteriori Linee di intervento del Progetto che potranno essere alla base delle attività da realizzare nel 2021.

RETE DEGLI ECOMUSEI SICILIA

UNIONE DEI COMUNI MADONIE
ECOMUSEO DELLE MADONIE

Compie i primi passi la Rete degli Ecomusei della Sicilia

La rete degli Ecomusei da poco istituita in Sicilia rappresenta l’avvio di un importante processo di innovazione territoriale la cui finalità è il benessere economico, sociale, ambientale e culturale delle comunità e la cui centralità è l’essere umano. In Sicilia nulla dev’essere inventato perché tutto già esiste. Dobbiamo solamente prenderne consapevolezza e imparare a trasformare le risorse in valore sociale, culturale, economico. Questo l’obiettivo comune che vede lavorare in sinergia gli 11 ecomusei siciliani in co-operazione con le amministrazioni locali e l’assessorato regionale dei Beni Culturali.

Si è svolto infatti lunedì mattina l’incontro tra l’Assessore Regionale Alberto Samonà, i componenti del Comitato Tecnico Scientifico dell’Assessorato e i responsabili della rete. A darne notizia sono il Presidente dell’Unione dei Comuni “Madonie” Pietro Macaluso nella qualità di Soggetto Proponente dell’Ecomuseo ed il referente tecnico Alessandro Ficile.

Una mappa di paesaggio (fonte: Ecomuseo delle Terrazze Retiche di Bianzone)

Nel corso dell’incontro, al quale in rappresentanza delle Madonie hanno partecipato anche Dario Scarpati e Luca Boccalatte, tutti i partecipanti hanno condiviso l’opportunità di azioni congiunte sul territorio regionale e la necessità di lavorare sulla formazione e trasferimento di competenze per rendere le comunità “consapevoli e competenti”.

Riconoscimento e soddisfazione espressa dall’assessore per il lavoro svolto finora dal costituendo Coordinamento regionale degli ecomusei riconosciuti e promette azioni di Governo, finalizzati a sostenere gli Ecomusei già a partire dal 2021.
Con il riconoscimento degli ecomusei regionali ed il relativo coordinamento si auspica l’attenzione delle istituzioni verso un modello di valorizzazione territoriale in cui il patrimonio materiale e immateriale ed il vissuto identitario delle comunità, diano un nuovo e più concreto impulso alla messa in campo di progettualità integrata nella strategia di valorizzazione territoriale.


Coordinamento Regionale degli Ecomusei:

  1. Ecomuseo Mare Memoria Viva, Associazione Mare Memoria Viva, Palermo;
  2. Ecomuseo I luoghi del lavoro contadino, Associazione per la conservazione della cultura popolare degli Iblei, Buscemi-Palazzolo Acreide (SR);
  3. Ecomuseo degli Iblei, Associazione Sistema Rete Museale Iblei, Canicattini Bagni (SR);
  4. Ecomuseo della Grotta del Drago, della Cava e della città di Scordia, Associazione Parco Cava-Grotta del Drago, Scordia (CT);
  5. Ecomuseo del Cielo e della Terra, Fondazione Casa del fanciullo, Diocesi di Acireale (CT);
  6. Ecomuseo delle Madonie, Unione dei Comuni “Madonie”, Castellana Sicula (PA);
  7. Ecomuseo dei Cinque Sensi, Associazione di promozione sociale Ecomuseo dei Cinque Sensi, Sciacca (AG);
  8. Ecomuseo Riviera dei Ciclopi, Comune di Acicastello (CT);
  9. Ecomuseo Rocca di Cerere Geopark, Società consortile Rocca di Cerere Geopark, Enna;
  10. Ecomuseo I Sentieri della Memoria, Associazione Zabara di Campobello di Licata (AG).

160 TABLET PER LE SCUOLE DELLE MADONIE

AREA INTERNA MADONIE

Il ministro Provenzano dona 160 tablet alle scuole delle Madonie

Sono complessivamente 160 i tablet che nei giorni scorsi l’Unione dei Comuni Madonie ha ricevuto in donazione da parte di una società privata per il tramite il ministro Provenzano e che sono stati assegnati interamente alla popolazione scolastica.
La Giunta dell’Unione, ha deciso di destinare tutti i tablet alla popolazione scolastica che frequenta la scuola dell’obbligo per il tramite dei singoli Istituti Comprensivi, in relazione al numero degli alunni (con un corettivo che assicuri la dotazione minima di 2 tablet anche per i comuni più piccoli).
Notizia sito Agenzia per la Coesione Territoriale
Notizia PalermoToday

Nelle prossime settimane verrà effettuata, prgressivamente, la consegna dei dispositivi nelle singole scuole.

AREE INTERNE E MONTANE: ASSEGNATI 210 MLn PER LE ATTIVITà PRODUTTIVE

AREE INTERNE E MONTANE

Assegnati 210 milioni di euro per le attività produttive

Il governo (nella foto il Ministro Giuseppe Provenzano) ha varato il decreto che ripartisce tra i Comuni delle aree interne e montane italiane 210 milioni di euro (90 + 120) per il sostegno alle attività produttive dei territori.

Logo SNAI

Complessivamente sono 3.101 i comuni beneficiari delle risorse per un totale di 4.171.667 abitanti italiani coinvolti.
I Comuni, attraverso piani territoriali che avremo modo di definire congiuntamente a partire dalle prossime settimane, potranno utilizzare il contributo per sostenere economicamente piccole e medie imprese operanti sul territorio, attraverso contributi a fondo perduto per spese di gestione, sostegni alla ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento, innovazione e contributi a fondo perduto per acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature, opere murarie e impiantistiche.

La necessità di assicurare adeguate risorse finanziarie da destinare al sostegno delle attività produttive delle aree interne, era stata più volte sollecitata da noi come territorio unitamente al Coordinamento Nazionale delle Aree Interne ed in ultimo detta richiesta era contenuta nel documento – elaborato da tutti noi – ed inviato il 17 aprile u.s. al Ministro della Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano.

Logo Unione “Madonie”

Per la definizione della platea dei Comuni beneficiari è stato utilizzato il criterio della perifericità e della minore dimensione demografica. Le risorse assegnate andranno destinate ad azioni di sostegno economico in favore di piccole e micro imprese, anche al fine di contenere l’impatto dell’epidemia da Covid-19, che:

  •  svolgano attività economiche attraverso un’unità operativa ubicata nei territori dei Comuni;
  • intraprendano nuove attività economiche nei suddetti territori comunali;
  • sono regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese;
  • non sono in stato di liquidazione o di fallimento e non sono soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo.
Logo UNCEM

Le azioni di sostegno economico, possono ricomprendere:

  • erogazione di contributi a fondo perduto per spese di gestione;
  • iniziative che agevolino la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on line e di vendita a distanza, attraverso l’attribuzione alle imprese di contributi in conto capitale;
  • l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti.

Acquisite le necessarie indicazioni da parte del Ministero, verranno effettuate ulteriori comunicazioni di dettaglio ed organizzato uno specifico incontro per definire le modalità di attivazione ed utilizzo delle risorse di che trattasi.

MONITORAGGIO CIVICO IN ALCUNE SCUOLE DELLE MADONIE

CITIZEN ENGAGEMENT

Progetto laboratoriale sul monitoraggio civico di un appalto pubblico

Fonte

Il progetto di è sviluppato come attività di “social accountability” in capo ad Amapola e previste dal proprio ruolo di soggetto di monitoraggio previsto all’interno dell’Accordo di Monitoraggio siglato l’8 aprile del 2019 tra la stessa Amapola e Rete Scolastica delle Madonie.
PATTO DI INTEGRITÀ MADONIE

Si è deciso di lavorare con gli studenti delle scuole superiori perché sono agazzi che devono trovare buone ragioni per non lasciare le terre in cui sono cresciuti una volta finiti gli studi.
Si è iniziato nel 2018 con la classe IV dell’ITCAT “Pietro Domina”, a Polizzi Generosa attraverso il format di un progetto di alternanza scuola/lavoro (oggi “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”).  Si tratta di un’attività obbligatoria in cui gli studenti, per un monte ore all’anno, alternano la formazione in aula ad esperienze lavorative aziendali attraverso un progetto integrato.

Per questi studenti due sono stati gli elementi di novità: lavorare su delle procedure di appalto e farlo con una modalità di lavoro professionale e informale allo stesso tempo; poco lavoro fatto insieme face-to-face e molto lavoro a distanza utilizzando strumenti per la collaborazione online.
I ragazzi, divisi in 3 gruppi, hanno lavorato su 3 diverse procedure di appalto sul tema dell’efficientamento energetico affini a quelle che saranno poi attivate dagli interventi previsti dalla SNAI e monitorati da Amapola. Hanno cercato i documenti di gara, fatto sopralluoghi, parlato con la stazione appaltante, scritto un report di monitoraggio.

Sebbene in modi e tempi diversi, tutti e tre i gruppi hanno portato a termine il lavoro realizzando un report di monitoraggio che non solo raccontava la procedura di appalto, ma anche suggerimenti ai comuni coinvolti per migliorare la trasparenza e la disponibilità delle informazioni sugli appalti.

Il successo di questa attività e il potenziale di cui il monitoraggio civico si è mostrato portatore ci ha convinto a replicare l’esperienza nella IV F del Liceo Classico di Valledolmo. Una classe speciale che oltre a scoprire un mondo a loro del tutto sconosciuto si si è ritrovata anche a fare i conti con le restrizioni della Fase 1 dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Si tratta di una piccola classe di 8 studenti che frequentano una scuola che ogni anno lotta per non chiudere. Hanno aderito a questo progetto con grande impegno e si sono dedicati al monitoraggio civico di un appalto del loro comune, in particolare la ristrutturazione degli interni di un edificio storico “Stagnone”.
La qualità del lavoro è stata tale da organizzare, l’8 giugno 2020 un evento finale online per valorizzare l’esperienza in cui ci siamo interrogati, sulla base della loro testimonianza, quanto sia importante attivarsi come cittadini e quali sono le condizioni da creare perché lo si possa fare anche non potendo uscire di casa.

Non sappiamo se alla fine di questi percorsi ci troviamo di fronte a futuri cittadini attivi. Certamente, però, sono oggi giovani cittadini che capiscono il funzionamento di una procedura di appalto, come viene speso il denaro pubblico e che hanno compreso quando una pubblica amministrazione lavora in modo trasparente ed efficiente e quando in modo poco chiaro e inefficiente. Ne sanno più di tanti adulti!

Il prossimo anno scolastico vedrà coinvolti gli studenti di un Istituto industriale e quelli delle classi medie dell’IC di Castellana Sicula. Oggi più che mai la scuola è un tassello fondamentale per diventare grandi, porre le basi per il proprio futuro professionale, ma anche per diventare cittadini informati e consapevoli e, perché no, più attivi nel prendersi cura della cosa pubblica.

APPROVATO L’ECOMUSEO DELLE MADONIE

COMUNICATO STAMPA
Approvato il riconoscimento dell’“Ecomuseo delle Madonie”

A darne notizia sono il Presidente dell’Unione Pietro Macaluso e l’Amministratore Unico della SO.SVI.MA. Spa Alessandro Ficile.
Dopo tre anni dalla presentazione della proposta progettuale da parte dell’Unione (21 aprile 2017), elaborata grazie ad un percorso di co-progettazione che ha coinvolto la gran parte dei musei presenti sul territorio sotto il costante e continuo coordinamento della SO.SVI.MA. Spa, è finalmente arrivata l’approvazione”.

Di ieri sera” – prosegue Pietro Macaluso- “la comunicazione, dell’avvenuto riconoscimento dell’Ecomuseo, unico per le caratteristiche intrinseche e per diffusività. L’Ecomuseo delle Madonie, avrà sede legale presso la sede dell’Unione a Petralia Soprana e sedi operative presso le 8 realtà museali aderenti, che svolgeranno il ruolo di “centri di interpretazione territoriale”, per la realizzazione delle prime Mappe di Comunità e che potranno  contare sulle risorse di personale altamente qualificato, già dipendente delle istituzioni museali.

Questi gli 8 musei aderenti che andranno a costituire il primo nucleo dell’Ecomuseo: Museo Civico “A. Collisani”, Petralia Sottana; Museo Civico Castello dei Ventimiglia, Castelbuono; Museo Civico
“Don Giuseppe Guarnieri”, Caltavuturo; Museo Civico, Castellana Sicula; Museo Civico “S. Naselli”, Gangi; Museo delle Madonie MUSeBArch, Geraci Siculo; Museo Trame di Filo, Isnello; Museo della Manna, Pollina.

Il nuovo percorso –aggiunge Alessandro Ficile – che contiamo di attivare a breve, consentirà di rafforzare l’omogeneità culturale, geografica e paesaggistica, creando delle sinergie sempre più forti tra le “antenne” (i musei designati ed attrezzati per questa funzione) ed il territorio. In particolare, l’intero processo, sarà ulteriormente alimentato grazie alle risorse che -a partire dalla Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI)– consentiranno di sviluppare il rapporto con chi vive nell’area madonita, implementando la filiera interna ed i flussi di un turismo sostenibile. In tal senso, un importante punto di partenza rimane la Rete Museale MUSEA, che permetterà di avere un costante monitoraggio nonché la condivisione delle attività.

Obiettivo primario del progetto – conclude Alessandro Ficile – sarà quello di puntare alla costruzione di un percorso che avvicina e rende partecipi vasti strati della popolazione: in tal senso lo scambio intergenerazionale sarà assicurato dal coinvolgimento delle scuole e dal progetto di costituzione dei cosiddetti “archivi viventi”. L’approccio delle scuole si renderà necessario per la costruzione di una narrazione del territorio proiettata al futuro a partire dalla conoscenza delle tradizioni, della storia del luogo, dalla individuazione dei “luoghi del cuore”.

PRESENTAZIONE PROGETTO CONSUME-LESS

https://www.consumelessmed.org/

Presentazione Progetto “CONSUME-LESS”, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale attraverso il programma INTERREG MED 2014-2020

Si invita a partecipare alla presentazione del progetto di che trattasi che avverrà giovedì 12 dicembre p.v. alle ore 10,15 presso l’aula consiliare del comune di Castellana Sicula, a margine del quale si procederà alla firma del protocollo di intesa tra la scrivente Unione
ed il Dipartimento regionale al Turismo.


Consapevoli delle potenzialità possedute dalle città costiere del Mediterraneo, dal loro hinterland e dalle “aree fragili” più prossime di attrarre flussi turistici elevati, il progetto interviene concretamente sulla necessità di tutelare e valorizzare le risorse naturali e culturali del Mediterraneo attraverso lo sviluppo di politiche efficienti e sostenibili, fra cui la riduzione del consumo di acqua ed energia e la produzione di rifiuti.

RETE PER LA FERTILITA’



COMUNICATO EVENTO

IL PIANO NAZIONALE PER LA FERTILITÀ E LA RETE PER LA FERTILITÀ NEL TERRITORIO DELLE MADONIE

Gangi 22 Marzo 2019 | ore 11,00
Palazzo Buongiorno

PROGRAMMA

Saluto del Sindaco
dott. Francesco Migliazzo

Interventi

dott. Giovanni Ruvolo
Rete per la fertilità Caltanissetta

Giuseppe Ferrarello
Unione dei Comuni delle Madonie

dott. Antonino Guglielmino
Presidente Società Italiana
della Riproduzione Umana (SIRU)

dott.ssa Daniela Faraoni
Commissario straordinario
A.S.P. Palermo

Moderatrice

dott.ssa Rosaria Vena
Ginecologa Rete per la Fertilità

Conclusioni

dott.ssa Letizia Di Liberti
Assessorato della Salute
Regione Sicilia




Per approfondimenti: Piano Nazionale per la Fertilità.

PON METRO – SERVIZI DIGITALI

 


PON METRO PALERMO

Firmato un accordo tra il Comune di Palermo e l’Unione dei comuni Madonie per la condivisione di servizi digitali.

COMUNICATO

ACCORDO TRA IL COMUNE DI PALERMO E L’UNIONE DEI COMUNI MADONIE PER LA CONDIVISIONE DI PIATTAFORME PER I SERVIZI DIGITALI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Giorno 5 ottobre 2018 a Palazzo delle Aquile il Comune di Palermo – insieme alla società in house Sistema Palermo Informatica SisPI S.p.A. – e l’Unione dei Comuni “Madonie” hanno sottoscritto un Accordo per rendere disponibili le piattaforme digitali che si stanno sviluppando nell’ambito del PON Metro anche ai comuni dell’hinterland madonita.

Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il Presidente dell’Unione Pietro Macaluso, Sindaco di Petralia Soprana, il Presidente della Sispi S.p.A. Francesco Randazzo e il Coordinatore Tecnico della Strategia d’Area Madonie, Alessandro Ficile, hanno convenuto sulle potenzialità di sviluppo e innovazione connesse alla cooperazione sinergica avviata tra l’Area metropolitana e l’Area Interna della provincia di Palermo, che hanno deciso di condividere sette piattaforme tematiche ICT sviluppate nell’ambito dell’Agenda Digitale: “Ambiente e Territorio”, “Edilizia e Catasto”, “Lavori Pubblici”, “Tributi Locali”, “Cultura e Tempo Libero”, “Lavoro e Formazione”, “Assistenza e Sostegno Sociale”.

L’ambiente tecnologico in Cloud consente la piena condivisione delle piattaforme tra le diverse Pubbliche Amministrazioni che, mantenendo la rispettiva autonomia, cooperano nelle attività di aggiornamento e formazione del personale nel quadro dell’Agenda Digitale nazionale al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza dei servizi per le comunità territoriali, le imprese, le famiglie e i cittadini. L’uso delle piattaforme digitali condivise sostiene una forte innovazione nella gestione delle procedure amministrative e consentirà l’armonizzazione degli applicativi utilizzati dalle Pubbliche Amministrazioni Locali, con rilevanti economie di scala, dei 21 Comuni dell’Area Interna individuata dalla Regione quale Area prototipale per la sperimentazione della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) in riferimento alla programmazione 2014-2020 (Alimena, Aliminusa, Bompietro, Blufi, Caccamo, Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato e Sclafani Bagni) e dei 7 Comuni della relativa Area Strategica (Campofelice di Roccella, Cefalù, Cerda, Lascari, Sciara, Termini Imerese e Valledolmo).

L’Accordo di Programma Quadro (APQ) per l’attuazione della Strategia d’Area “Madonie resilienti: Laboratorio di futuro” – sottoscritto nelle scorse settimane tra i rappresentanti del territorio, della Regione e dei Ministeri competenti – include anche specifici interventi per la digitalizzazione dei processi amministrativi e la diffusione di servizi digitali pienamente interoperabili nel quadro di una nuova “smart & green community”. In questa direzione, il sistema territoriale madonita ha fatto tesoro della lezione di esperienza maturata con il Centro di Servizi Territoriali “Innovazione e sviluppo” nell’ambito dell’APQ “Società dell’Informazione nella Regione Siciliana”.

TERZO VERBALE TEAM AT – ESPERTO ENERGIE RINNOVABILI

08/03/2018: UNIONE DEI COMUNI MADONIE – Terzo verbale seduta commissione di selezione per manifestazioni d’interesse alla collaborazione professionale di un esperto del team di assistenza tecnica multidisciplinare per l’attuazione della Strategia d’area “Madonie Resilienti: Laboratorio di futuro” e dei relativi interventi in materia di Energie Rinnovabili, nell’ambito della SNAI.

SECONDO VERBALE TEAM AT – ESPERTO ENERGIE RINNOVABILI

28/02/2018: UNIONE DEI COMUNI MADONIE – Secondo verbale seduta commissione di selezione per manifestazioni d’interesse alla collaborazione professionale di un esperto del team di assistenza tecnica multidisciplinare per l’attuazione della Strategia d’area “Madonie Resilienti: Laboratorio di futuro” e dei relativi interventi in materia di Energie Rinnovabili, nell’ambito della SNAI

PRIMO VERBALE TEAM AT – ESPERTO ENERGIE RINNOVABILI

09/02/2018: UNIONE DEI COMUNI MADONIE – Primo verbale seduta commissione di selezione per manifestazioni d’interesse alla collaborazione professionale di un esperto del team di assistenza tecnica multidisciplinare per l’attuazione della Strategia d’area “Madonie Resilienti: Laboratorio di futuro” e dei relativi interventi in materia di Energie Rinnovabili, nell’ambito della SNAI

AVVISO PUBBLICO WIFI4EU – ERRATA CORRIGE

23/01/2018: UNIONE MADONIE – Avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per l’individuazione di “Partner tecnici” interessati a partecipare al progetto “WIFI4EU – Wi-fi gratuito per gli europei” nell’ambito delle politiche “digital single market” della Comunità Europea.

ERRATA CORRIGE e PROROGA TERMINI: si comunica che l’indirizzo PEC corretto è unionemadonie@pec.comeg.it. Conseguentemente si prorogano i termini della candidatura alla manifestazione d’interesse alle ore 12:00 del 24.01.2018.

AVVISO PUBBLICO TEAM AT – ESPERTO ENERGIE RINNOVABILI

02/01/2018: UNIONE DEI COMUNI MADONIE – Avviso per manifestazioni d’interesse alla collaborazione professionale di un esperto del team di assistenza tecnica multidisciplinare per l’attuazione della strategia d’area “Madonie resilienti: Laboratorio di futuro” e dei relativi interventi in materia di Energie Rinnovabili, nell’ambito della SNAI

SECONDO VERBALE TEAM AT

27/11/2017: UNIONE DEI COMUNI MADONIE – Secondo verbale seduta commissione di selezione per manifestazione d’interesse alla collaborazione professionale di esperti del team di assistenza tecnica multidisciplinare per l’attuazione della Strategia d’area “Madonie Resilienti: Laboratorio di futuro” e dei relativi interventi, nell’ambito della SNAI

PRIMO VERBALE TEAM AT

17/11/2017: UNIONE DEI COMUNI MADONIE – Primo verbale seduta commissione di selezione per manifestazione d’interesse alla collaborazione professionale di esperti del team di assistenza tecnica multidisciplinare per l’attuazione della Strategia d’area “Madonie Resilienti: Laboratorio di futuro” e dei relativi interventi, nell’ambito della SNAI.